Coronavirus, 3.296 i contagiati e 148 i decessi. Primo morto a Roma

Roma, 5 mar – Tutta l’Italia è stata colpita dal coronavirus. Con i primi due casi registrati oggi in Valle d’Aosta, in tutte le regioni vi sono infatti persone contagiate. Gli ultimi dati generali ci parlano purtroppo di numeri che continuano a salire. Il commissario Angelo Borrelli, durante la conferenza stampa della Protezione Civile, ha fatto sapere che adesso sono 3.296 i malati in Italia, 590 persone in più rispetto a ieri. I decessi sono 148 i decessi (41 in più rispetto a ieri) mentre i guariti sono 414 (138 in più). Se consideriamo le vittime e le persone guarite, i contagiati in totale sono fino ad oggi 3.858. Mentre i tamponi effettuati sono in tutto 32.362.

Stando sempre ai dati forniti nel pomeriggio dalla Protezione Civile, regione per regione questo è il quadro: 1.777 i malati in Lombardia, 658 in Emilia Romagna, 380 in Veneto, 106 in Piemonte, 120 nelle Marche, 45 in Campania, 21 in Liguria, 60 in Toscana, 41 nel Lazio, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia, 8 in Abruzzo, 7 in Trentino, 7 in Molise, 9 in Umbria, 1 in provincia di Bolzano, 2 in Calabria, 2 in Sardegna, uno in Basilicata, e 2 in Valle d’Aosta. I morti invece sono 98 in Lombardia (25 in più di ieri), 30 in Emilia Romagna (8in più), 10 in Veneto (4 in più), 4 nelle Marche, 3 in Liguria (2 in più) e uno in Puglia.

Primo decesso a Roma

Secondo Borrelli comunque “non ci sono criticità nei nostri ospedali, compresi quelli della Lombardia che sono oberati di lavoro”. Il commissario della Protezione Civile ha ribadito che è in atto “il piano di potenziamento delle terapie intensive e sub intensive”.

Nel frattempo però a Roma c’è stato il primo morto. Si tratta di un uomo di circa 70 anni contagiato dal coronavirus e ricoverato da più di una settimana all’ospedale San Giovanni della capitale. I medici e il personale sanitario del San Giovanni sono stati invitati a recarsi allo Spallanzani per tutti i controlli del caso. Stessa cosa per quanto riguarda pazienti e parenti ricoverati, che dunque potrebbero essere entrati in contatto con il 70enne deceduto.

Il governo stanzia 7,5 per l’emergenza

Il governo ha deciso di stanziare 7,5 miliardi per fronteggiare l’emergenza coronavirus. “Abbiamo stanziato 7,5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando quest’emergenza”, ha dichiarato il premier Giuseppe Conte durante l’odierna conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri. Secondo il primo ministro  si tratta di “misure straordinarie e urgenti”. Mentre il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha parlato di ” risorse significative e ci consentono di fare fronte alle esigenze immediate”, specificando che il nuovo decreto governativo “non esaurisce gli interventi necessari: il governo è al lavoro per accelerare lo sblocco degli investimenti e il sostegno alla crescita”.

Alessandro Della Guglia

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