Coronavirus, Giovanni Rezza: “Nessuna frenata dei contagi in Italia, estendere le misure ad altri focolai”

Non c’รจย nessuna frenata dell’epidemia da coronavirusย in Italia. Con 1835 casi positivi al pomeriggio del 2 marzo,ย 258 in piรน del giorno precedente “รจ troppo presto per parlare di una riduzioneย dei contagi in Italia”, spiegaย Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di Sanitร . “Dobbiamo monitorare attentamente la situazione, ribadire che occorre mantenere le misure adottate” per frenare il nuovo coronavirus, “e valutare se estenderle ad altri focolai”. A preoccupare sono “alcuni comuni nella Bergamasca e nella provincia di Pesaro”.

Proprio l’Iss, insieme al dipartimento scientifico del Policlinico Militare Celio di Roma, ha sequenziato gli interi genomi del virus Sars-Cov-2 isolati dal paziente cinese allo Spallanzani e da un paziente lombardo. “Presto sarร  disponibile anche la sequenza di un paziente veneto”, assicura Rezza. Ilย sequenziamento genomicoย di un virus nuovo ha implicazioni importanti perchรฉย consente “di conoscere lโ€™intero codice genetico del virus e di seguirne i cambiamenti nel tempo e nello spazio. Ciรฒ รจ utile per conoscere e seguire i focolai epidemici”.

E’ d’accordo con Rezza il virologo dell’Universitร  di Milanoย Fabrizio Pregliasco: “Bisogna insistere con queste misure, un po’ come quando si sta prendendo un antibiotico: bisogna andare fino in fondo per non comprometterne l’efficacia”. Dunque occorre “insistere e resistere, per non lasciare il coronavirus libero di circolare”. “Per ottenere la riduzione dei contagi sono cruciali anche le scelte dei singoli”, conclude il virologo,ย “e non solo nelle zone rosse. Un po’ di asocialitร  in questo periodo puรฒ servire allo scopo”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.