Battipaglia, extracomunitari molestano ragazzine e massacrano di botte un giovane accorso in aiuto

Cinque extracomunitari adocchiano e prendono di mira alcune ragazzine a Battipaglia. Si trovano in pieno centro, a poca distanza dalla stazione. Iniziano a infastidirle, prima sono invadenti, poi volgari. Le giovanissime hanno paura, cercando di allontanarsi. Ma gli extracomunitari le seguono e le terrorizzano.

Battipaglia, calci e pugni al ragazzo

La situazione diventa difficile, la tensione è sempre più alta. Un ragazzo capisce quel che sta accadendo e interviene in aiuto delle vittime. A quel punto gli extracomunitari lo circondano e lo prendono a calci e pungni. Un’incredibile violenza, un pestaggio in piena regola. Per fortuna, alcuni passanti hanno assistito all’aggressione e hanno contattato immediatamente le forze dell’ordine.

La fuga degli immigrati all’arrivo dei poliziotti

All’arrivo dei poliziotti, gli aggressori fuggono e fanno perdere le loro tracce. Il ragazzo viene subito portato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza, sempre a Battipaglia. In seguito viene dimesso e ora sta cercando di riprendersi. Gli inquirenti invece continuano le indagini per risalire alle identità degli extracomunitari.

A Battipaglia crescono le proteste

In città crescono le proteste per la situazione del centro. In particolare, la piazza dove è avvenuta l’aggressione negli ultimi anni è diventata ritrovo di extracomunitari che fanno abuso di droghe e alcool rendendo la zone invivibile. «Non ne possiamo più, siamo ai limiti, abbiamo paura di uscire la sera».

Altra violenza durante un furto in casa

Sempre a Battipaglia altra violenza per un tentato furto in una casa. I ladri – probabilmente tre – hanno preso di mira la proprietaria dell’abitazione e l’hanno aggredita. Lei ha urlato, i vicini si sono resi conto che stava accadendo qualcosa di grave e hanno chiamato la polizia. Allora i ladri hanno preso la via della fuga. Secondo le prime ricostruzioni, i ladri hanno afferrato la donna per i capelli e l’hanno trascinata sul pavimento.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.