Coronavirus, terzo morto in Lombardia: è una donna di Crema

“Abbiamo un altro decesso a Cremona. Una persona che aveva quadro clinico complesso”.

Lo ha confermato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso della conferenza stampa convocata questo pomeriggio a Palazzo Lombardia per fare il punto sui casi di coronavirus e per presentare le azioni di contrasto al contagio contenute nell’ordinanza regionale.

Salgono a 2 i casi di decesso nella Regione Lombardia dove, già nella mattinata di sabato 22 febbraio, una pensionata di 77 anni, residente a Casalpusterlengo, nella “zona rossa” del lodigiano, è morta in seguito a complicanze respiratorie insorte presumibilmente dopo aver contratto il Covid-19. La vittima di quest’oggi, invece, era ricoverata in oncologia presso l’ospedale di Crema “con una situazione clinica già molto compromessa”, fa sapere Giulio Gallera.

A fronte delle ultime stime, sono 3 i morti in Italia per coronavirus. Il primo decesso è stato registrato a Vo’Euganeo, nel padovano, nella serata di venerdì, dove è deceduto un pensionato di 78 anni che era ricoverato presso l’ospedale di Schiovonia con patologie pregresse. Saranno infatti gli esami autoptici, in programma per i prossimi giorni, a stabilire le cause della morte e a chiarire in che misura sia stata determinante la contrazione del nuovo virus.

Intanto, in Lombardia, si registra il numero più elevato di contagi: almeno 112 quelli finora accertati. “Abbiamo fatto più tamponi possibili, oltre 880. – conferma l’assessore al Welfare lombardo – 112 sono i casi positivi, con una media del 12%. Dei 53 ricoverati in ospedale, 17 sono in terapia intensiva”.

Un vero e proprio bollettino di guerra. A confermare il trend negativo, con picchi sempre più elevati nelle città-focolaio e ad esse limitrofe, è anche il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli che riferisce di 152 contagiati su tutto il territorio nazionale, dei quali 3 deceduti tra Veneto e Lombardia. Quanto alla distribuzione territoriale dei positivi, invece, in Lombardia sono 110, in Veneto 21, in Emilia Romagna 9, nel Lazio 2. I ricoverati con sintomi sono 55, 25 sono le persone in terapia intensiva, 19 quelle in sorveglianza domiciliare e 26 in verifica.

Quanto al bilancio mondiale del coronavirus, la stima si attesta attorno a quota 2.461 vittim. Stando ai dati pubblicati dalla mappa online della statunitense Johns Hopkins University, i casi di contagio confermati all giornata di domenica 23 febbraio sono 78.766, tra cui 76 italiani. Sono invece 23.313 le persone negativizzate, quindi presumibilmente guarite, in tutto il mondo.

il giornale.it

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