Il maltempo fa strage di vongole: spaghetti di Natale a rischio

Produzioni alimentari a rischio a causa del maltempo. A lanciare l’allarme è il Codacons che ha spiegato come le piogge e le perturbazioni che si stanno abbattendo con violenza su tutta Italia, stanno danneggiando diversi prodotti alimentari.

“Coltivazioni e allevamenti stanno subendo danni ingentissimi in tutta la penisola, con campi distrutti, semine compromesse, animali decimati – ha dichiarato il presidente Codacons, Carlo Rienzi -. Una vera e propria strage che avrà effetti sulla produzione, riducendo sia i raccolti di ortaggi e frutta, sia la presenza di carne italiana sul mercato, e che determinerà un sensibile incremento dei prezzi al dettaglio nel settore alimentare”.

Destinato a salire quindi il carrello della spesa. “Il pericolo concreto è quello di un Natale ‘salato’ per le famiglie italiane sul fronte di pranzi e cenoni, perché la minore produzione ortofrutticola e di carne e pesce scatenerà un generalizzato rincaro dei prezzi al dettaglio per quei prodotti decimati dal maltempo, con conseguente aggravio di spesa a danno dei consumatori”, ha concluso il Codacons.

Ma non è finita qui. Le feste di Natale si stanno avvicinando e sulle nostre tavole potrebbero non esserci i piatti tradizionali, come gli immancabili spaghetti alle vongole. “Ad essere a rischio sono soprattutto alcuni beni immancabili nei pranzi e nelle cene delle festività natalizie, come cozze e vongole, e più in generale i prodotti ittici, a causa di piogge e mareggiate che stanno distruggendo gli allevamenti specie nel nord Italia e compromettendo la pesca in mare aperto in tutto il paese”, ha continuato Codacons.

La strage delle vongole

Menù di Natale da rivedere per colpa del maltempo, quindi. Come riporta TgCom24 infatti, pioggia, vento e mareggiate, stanno facendo strage di vongole autoctone del Mediterraneo, quelle della specie Venus Gallina, differenti da quelle “filippine” che vengono invece allevate. “È proprio nell’Alto Adriatico, tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia-Romagna, che è concentrato il 50% della produzione nazionale di questo tipo di vongole”, ha spiegato il presidente di Fedagripesca-Confcooperative, Paolo Tiozzo.

Al momento sarebbe impossibile quantificare i danni, ma le violente mareggiate hanno spazzato via interi banchi di vongole, ora senza acqua. E tutto questo avrà a breve delle ripercussioni importanti, dall’aumento dei prezzi all’assenza sulle tavole. Le zone maggiormente colpite sono quelle della laguna veneta, in particolare Chioggia, e il Polesine dove gli allevamenti di cozze e vongole sono stati travolti da una violenta perturbazione in questi ultimi giorni.

il giornale.it

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