Il fango di Corrado Augias: «A destra gente che non sa nulla, vive di istinti primordiali» (video)

Se lo dice il “comunista” Corrado Augias, c’è da credergli: «Le sardine sono un Movimento carino e simpatico. Però io mi ricordo i girotondi che avevano acceso speranze analoghe a quelle delle sardine e poi sono finiti, come temo che finiranno le sardine. Perché ci vuole la politica per cambiare le cose, le piazze sono un’altra cosa». Il pessimismo cosmico del giornalista di sinistra (video) è emerso nel corso della trasmissione di Giovanni Floris “DiMartedì“.  Augias, da sempre critico con il centrodestra, in particolare con Salvini, è pessimista anche sul governo giallo-rosso: «Questo governo è una scommessa, lo sapevamo dall’inizio. Sono due forze che non hanno quasi nulla in comune. Le scommesse non si sa come vanno a finire: io non lo so, lei non sa, forse neanche Conte lo sa».

Ma Augias ha intinto la sua lingua nel veleno e nella volgarità soprattutto quando ha parlato degli elettori di destra: «Essere di destra è facile. Vuol dire andare incontro agli istinti, che quasi tutti hanno. E che vengono invece moderate dalla conoscenza, dal ragionamento, dall’altruismo. Essere di sinistra è più difficile. La sinistra gioca sulla proprio conoscenza degli argomenti. Quelli di destra dicono, a me gli immigrati mi fanno schifo. Fine del discorso. Sa perché dico questo? Noi viviamo ancora il trauma del 2016-17, quando arrivarono 36mila persone in una estate. Quello fu un trauma, che la sinistra non considera» (video).

Parole durissime, alle quali replica il direttore del Giornale Alessandro Sallusti. Poi prende la parola Mattria Santori, l’inventore della sardine: «Non pensiamo affatto che Salvini sia il male assoluto. Anzi, è un uomo fragile, tant’è che è stato battuto da quattro ragazzi che pigiavano bottoni sulle tastiere nonostante la Bestia». Una tesi, quella di un Salvini “in fondo buono”, ma costretto a recitare un ruolo politico del cattivo chissà per quali oscuri motivi, ripresa anche da Corrado Augias.

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