Tra occupazioni e inquilini morosi a pagare è sempre il proprietario

Roma Decine di lettere, telefonate e testimonianze affidate alle sedi locali di Confedilizia.

I protagonisti sono i più vari, dai piccoli proprietari espropriati mentre erano in vacanza agli enti pubblici condannati a pagare le bollette degli occupanti, fino all’affittuario pensionato che si ritrova ad affrontare un inquilino che non paga e non ha intenzione di lasciare l’immobile.

Dato in comune delle vittime delle occupazioni degli immobili, la sensazione di essere lasciati soli. Non c’è solo il caso dell’edificio ex Inpdap a Roma, al quale il messo papale ha riallacciato l’energia elettrica nonostante una bolletta non pagata da 300 mila euro. Le vittime delle occupazioni sono nella maggior parte dei casi famiglie o piccoli risparmiatori. Ma anche imprenditori, costretti a rinunciare all’investimento e quindi anche ad assumere. La proprietà privata è ancora sotto attacco.

Tra gli ultimi casi arrivati all’associazione dei proprietari guidata da Giorgio Spaziani Testa quella di una coppia di pensionati perugini che un anno fa si è ritrovata mezza casa occupata. Si erano concessi una giornata al mare per cercare un appartamento da affittare d’estate, ma al ritorno si sono accorti che qualcuno era entrato dal terrazzino e si era impossessato di una parte del loro appartamento, divisa dall’abitazione vera e propria da un solo armadio. Una volta liberato l’appartamento è iniziata una sorta di stalking da parte degli aspiranti inquilini a titolo gratuito. In esatte se li sono ritrovati persino nella località di villeggiatura e sono dovuti ricorrere più volte alla forza pubblica. La loro colpa, non avere accettato passivamente l’occupazione.

Altro caso, quello di un piccolo proprietario bolognese, che ha dato in affitto un appartamento di 50 metri quadrati a due donne, madre e figlia. Gli hanno chiesto di essere sfrattate per rientrare nelle graduatorie per le case popolari. Il piano fallito e le due inquiline hanno smesso di pagare affitto e riscaldamento. Nello stesso periodo una delle due (la figlia) ha portato porta nell’appartamento il compagno, dal quale ha due figli. Poi li ha raggiunti il compagno della madre. Quattro adulti e due bambini in un mini appartamento. Caso risolto, il proprietario dopo mesi è riuscito a liberare l’appartamento, facendosi chiaramente carico dei costi extra per i consumi della famiglia numerosa.

Poi ci sono le occupazioni vere e proprie, quelle che hanno una copertura politica e vanno particolarmente di moda a Roma.

Famoso il caso dell’Aniene palace, residence da 72 camere che, appena finito di costruire e ammobiliato, dotato di condizionamento e Wifi è stato occupato dai cosiddetti movimenti per la casa. Il risultato? Decine di abusivi e una ventina di posti di lavoro persi.

AnS

il giornale.it

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