Telese: ‘Di Maio rintroduce la cassa integrazione straordinaria e salva i lavoratori. Altro che Jobs Act’

“Nessun giornale ha messo questa notizia in prima pagina, ma il vicepremier Luigi Di Maio ha annunciato venerdì scorso – forse – uno dei provvedimenti più importanti da quando è in carica: la reintroduzione (abolita da Matteo Renzi) della Cassa integrazione straordinaria in caso di licenziamento”.

Lo scrive Luca Telese in un editoriale per Tiscali Notizie.

Il giornalista spiega che la misura presa dal ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico riveste grande importanza anche perché è proprio a causa della cancellazione della cassa integrazione straordinaria attuata con il Jobs act gli operai della Bekaert sarebbero stati licenziati fra 20 giorni.

Invece, con il decreto emergenze approvato in cdm, i lavoratori finiranno in cassa integrazione nel mentre che si lavora per trovare una soluzione.

Secondo Telese “non c’è nulla di meglio della incedibile vicenda della Bekaert – dunque – per spiegare i motivi della rottura fra il centrosinistra e la sua base elettorale” e “storia di questa azienda alle porte di Firenze, è utile per spiegare, uno dei motivi per cui il Jobs act è stato percepito dei lavoratori come una legge scritta contro di loro”.

L’ex conduttore di Matrix racconta come i vertici della Bekaert abbiano usato gli operai italiani per istruire i loro colleghi in Romania e li abbia poi licenziati dall’oggi al domani recapitandogli una lettera a casa.

Questi però non si sono scoraggiati e, invece di occupare l’impianto, attraverso i rappresentanti sindacali hanno minacciato di denunciare i dirigenti dell’azienda per “serrata”. Così gli operai si sono rimessi a lavorare e oggi ci sono diverse realtà industriali interessate a rilevare l’azienda.

Nel frattempo i lavoratori, grazie alla mossa di Luigi Di Maio, potranno ottenere la cassa integrazione e poter respirare in attesa che si facciano avanti con proposte concrete gli acquirenti.

 

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