Villaggio preso d’assalto dai migranti. I residenti in panico. Ma arriva Salvini: sgombero a tappeto.

Per Matteo Salvini entro l’anno si metterà la parola fine. Per questo il Viminale ha deciso di stanziare ben 800mila euro per lo sgombero definitivo dell’ex villaggio olimpico di Torino.

Una sfida non da poco. Dato che quel posto è stato preso d’assalto vero e proprio dagli immigrati, e per giunta irregolari; difatti la polizia non fa che sgomberare alcune della palazzine.

L’ultimo blitz risale a fine dicembre. Gli agenti si sono presentati all’ingresso delle cantine dell’ex Moi e hanno costretto gli inquilini abusivi a fare le valige.

Gli occupanti erano circa un migliaio: i richiedenti asilo e i migranti titolati per ottenere accoglienza sono stati ricollocati in strutture sul territorio. Il progetto aveva coinvolto questura, Comune, diocesi, Regione e Compagnia di San Paolo. Ma non è bastato.

Solo pochi giorni dopo, era il 18 gennaio di quest’anno, un nigeriano è stato trovato cadavere all’interno di una delle palazzine dell’ex Moi. Un omicidio. Per quel decesso la polizia ha fermato un nigeriano.

“È un quartiere dove si vive una situazione molto complicata a margine dell’incontro con Salvini – non solo per gli abitanti, ma anche per chi vive in queste palazzine. Si va avanti. È importante l’intervento del ministero che ci ha confermato supporto e attenzione per un percorso che entro quest’anno ci porterà a liberare le palazzine e per riqualificarle”, diceva l’Appendino

A febbraio grazie alle indagini della questura si è scoperta, e di conseguenza, demolita, “un’associazione a delinquere transnazionale in grado di gestire gli stranieri giunti illegalmente in Italia, dal loro approdo sul territorio nazionale (principalmente in Sicilia e Sardegna) fino al loro defi.

Ma Salvini ne è certo: entro l’anno si arriverà ad una soluzione. La pacchia è finita.

Fonte: Il Giornale

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