Il Pd va in delirio totale. Bagarre alla Camera contro il governo. Accade di tutto. Ma poi … silenzio.

E’ accaduto di tutto. Il governo oggi alla Camera ha posto la fiducia sul decreto Semplificazioni. E il Partito Democratico è insorto.

Ad alzare la voce nel Pd, Enrico Borghi che dice: “Il governo del cambiamento si conferma il governo che non intende consentire al Parlamento di esprimersi, ma ormai questa è diventata una consuetudine”. Consuetudine? Bella questa!

II dl, attacca il piddino, “è arrivato a questo ramo dopo un intervento straordinario del presidente della Repubblica, che è intervenuto censurando in maniera esplicita una prassi, che ancora una volta voi avete messo in campo dopo la legge di bilancio, di infarcire di norme che nulla hanno a che vedere con l’oggetto del provvedimento, perché siete in evidente stato ansiogeno da compattezza all’interno della maggioranza”.

Critica anche Forza Italia che con Simone Baldelli è tagliente: “Il ministro Fraccaro, che finalmente, ancora una volta, fa cadere il velo di bugia e di ipocrisia di tutte le cose che il suo partito ha raccontato sulla questione di fiducia negli ultimi cinque anni.

Si comincia l’anno, si finisce l’Epifania, siamo in tempo di saldi e Fraccaro, sia al Senato che alla Camera, applica il tre per uno, mette una fiducia su tre decreti”.

“Voi state facendo la stessa cosa e anche peggio – ribadisce – perché c’è l’aggravante della bugia e dell’ipocrisia, della quale purtroppo non riuscite ancora a vergognavi”.

Sembra che a questo Parlamento il governo abbia messo il bavaglio per non esprimersi? Non sembra. Quando non piace, la colpa è sempre del governo. Consuetudine!

Fonte: Libero

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