Vicepremier a lavoro: ecco il piano che Salvini sta preparando contro le ONG.

Ormai non è più un mistero. Salvini marcia contro le Ong e vieta l’ingresso nelle acque italiane.

Matteo Salvini come promesso non molla davvero e prepara il piano per contrastare l’ingresso nelle acque italiane.

Leggiamo Il Giornale:

Mentre il tribunale dei ministri vuole processarlo per gli immigrati bloccati la scorsa estate sulla Diciotti e la sinistra vorrebbe far aprire un’altra indagine per aver bloccato la Sea Watch 3 al largo di Siracusa, il vicepremier leghista tira dritto e pensa già a un nuovo provvedimento che limiti ai barconi e alle navi delle Ong la possibilità di entrare nelle acque territoriali italiane.

“Se mai arrivasse un altro barcone illegalmente nelle coste italiane rifarò esattamente quello che ho fatto con la Sea Watch e la Diciotti”. Salvini non si pente per quanto fatto sin qui.

E, uscendo dall’Aula della Camera dopo il question time, pensa già al prossimo passo da fare per riuscire a risolvere una volta per tutte l’emergenza immigrazione. Certo, la stretta che ha impartito non appena è arrivato al Viminale ha subito dai i suoi frutti.

La strategia legale del partito leghista, sarebbe quella di utilizzare le normative già vigenti. Si tratta di blocchi navali definiti offensivi per la sicurezza dei nostri territori.

Tutto entrerebbe nei limiti della normativa approvata dai governi precedenti.

Fonte: ilgiornale

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