Pusher gambiano di nuovo in manette: aveva vinto un ricorso al Tar

Era diventato il simbolo degli immigrazionisti e della libertà dei migranti, Sanna Touray, il presunto pusher gambiano fermato in passato a Pisa con l’accusa di spaccio.

Il migrante era stato riabilitato di fronte all’opinione pubblica dal Tar, in seguito ad un appello contro la sua espulsione.

Secondo i giudici le accuse di spaccio a carico del giovane erano deboli e non provate, per questo motivo ne avevano riammesso la presenza al centro migranti. Il caso, emblematico, aveva smosso persino il parlamento, con tanto di interrogazione da parte della deputata leghista Donatella Legnaioli.

Il 21enne però non ci ha messo molto finire nuovamente nei guai.

Il pusher è stato infatti sorpreso nel tentativo di cedere 2 grammi di marijuana ad uno studente, poi segnalato alla prefettura, in via Consoli del Mare, a Pisa. A seguito della perquisizione nelle vicinanze della zona di spaccio e addosso al migrante, i carabinieri hanno rivenuto altri 24 grammi di sostanza stupefacente riconducibili al gambiano.

Lo stupore da parte dei militari, nel momento in cui hanno verificato l’identità del pusher, è stato notevole. Il 21enne, finito al centro di un’interrogazione parlamentare e simbolo della lotta fra favorevoli e contrari all’immigrazione, era appena stato arrestato per lo stesso reato giudicato non rilevabile dai giudici amministrativi.

Ironia e soddisfazione dal parte della deputata leghista che, con un post su facebook commenta:”Il giovane africano ha già dato una risposta molto chiara delle sue reali intenzioni di integrarsi nella nostra società, visto che è stato arrestato nuovamente dai carabinieri per… detenzione e spaccio di stupefacenti!”

il giornale.it

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