Ecco cosa faceva questo migrante con i soldi dei poveri alunni. In meno di 24 ore la svolta.

Ennesimo caso di un nigeriano che ha tenuto sotto scacco gli studenti dell’istituto superiore Bramante Pannaggi di Macerata.

Attendeva i ragazzi all’ingresso della scuola, li seguiva al di là dei cancelli e li pressava finché non riusciva a spillargli qualche spicciolo. Soldi che, altrimenti, gli adolescenti avrebbero usato per comprare la merenda.

Insomma, non era un semplice questuante. A detta dei genitori dei ragazzi, che hanno segnalato il comportamento molesto alle forze dell’ordine, infatti, l’insistenza del nigeriano era tale da sfiorare l’estorsione.

E così, su impulso del questore di Macerata Antonio Pignataro, sono scattate le indagini. Dopo una serie di appostamenti, venerdì scorso, gli uomini della squadra mobile hanno individuato il migrante e sono entrati in azione.

Il giovane è stato fermato intorno alle sette di mattina. Abbigliamento sportivo e capellino da baseball calato sulla testa, si aggirava nei pressi del Pannaggi pronto ad abbordare i malcapitati di turno.

Non appena ha iniziato ad elemosinare è stato bloccato. Trasferito in questura e lì si è scoperto ciò che già si immaginava: il nigeriano è risultato clandestino.

Solo dopo appena ventiquattro ore nel centro di accoglienza di Torino, è stato messo a bordo di un aereo assieme ad altri connazionali per il rimpatrio forzato.

Fonte: Il Giornale

Foto credit: corrierece

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