Cicciolina in crisi: “Col vitalizio dimezzato non so come pagare le bollette”

Ilona Staller, conosciuta principalmente con il suo nome d’arte Cicciolina, è tornata a lamentarsi del taglio ai vitalizi dei parlamentari. «Non è corretto quello che è successo – ha detto l’ex pornostar alla trasmissione di Radio2 Rai “I Lunatici” –  È anticostituzionale. Ho già depositato il ricorso con il mio avvocato, ora vedremo cosa dirà il giudice. Sono fiduciosa perché insieme a me ci sono oltre 700 ex deputati a cui sono stati decurtati i vitalizi. Io prendevo 2000 euro, ora sono 800. Ditemi voi come faccio a pagare la luce, il condominio, il riscaldamento, le tasse. Io sono costretta a vendere il mio appartamento a Roma. Lo sto vendendo. Un appartamento che ho comprato quando ero pornodiva».

Cicciolina: “Si stava meglio ai tempi di Craxi e Andreotti”

L’ex pornostar di origine ungherese ha parlato anche del suo percorso politico e della politica italiana in generale: «Quando sono stata parlamentare io, tra il 1987 e il 1992, nel periodo di Craxi e Andreotti, non c’erano la fame e i problemi che ci sono oggi. Oggi la situazione è invivibile. Troppe tasse, troppe promesse non mantenute, c’è la fame. Salvini? Vorrei essere diplomatica, non vorrei parlare molto, mi pare che al momento stanno facendo molta campagna elettorale in vista delle europee. Tengono molto a quelle elezioni. Nel frattempo la gente sospira. Qui è aumentato tutto. Vado in discount a comprare le cose, qualche tempo fa spendevo trenta euro, ora ne spendo settanta». E ancora: «Faccio molta beneficenza, da quando mi è stato dimezzato il vitalizio riesco ad aiutare di meno».

 

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