Sindaco di Matera: “Salvini chiedo il suo aiuto per combattere l’illegalità dell’accoglienza.”

Anche in un paesino vicino Matera una cooperativa seguiva il modello Riace. Un Hotel turistico trasformato illegalmente in un covo di migranti.

Così, il sindaco Nardo ha scritto al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per chiedere aiuto. La volontà è quella di ripristinare il modello dell’accoglienza e renderlo legale per il bene dei 600 residenti nel paese.

Leggiamo Il Giornale:

Nardo ha, infatti, scritto al ministro dell’Interno per denunciare che “una struttura pubblica appaltata a una coop per fini turistici come borgo albergo (o albergo diffuso ndr) è stata illegalmente trasformata in un centro d’ accoglienza, con il tacito assenso, quattro anni fa, dell’ amministrazione comunale e della Prefettura”.

“Bisogna ripristinare la legalità”, ha spiegato il sindaco che, ora, chiede “il rispetto degli accordi sul numero di migranti da ospitare”. Nel Borgo La Manca, nelle casette vecchio stile, oggi ci vivono oggi 35 richiedenti asilo africani con un canone annuo di soli 5.000 euro.

“Ma ci sono stati momenti in cui si è arrivati a ospitare anche 50 migranti”, aggiunge il sindaco. E la coop Opera, si legge sul quotidiano La Verità che riporta la notizia, ritiene addirittura di poter gestire fino a 60 unità. “Quando ero all’ opposizione ho sempre contestato”, spiega il sindaco, “fino a ricorrere alla Corte dei conti e a costringere il consiglio comunale a fare causa alla coop, dopo una rivolta popolare, sia per inadempienza contrattuale, sia per il mancato pagamento del canone”.

Il problema è che la Prefettura sembra marciare contro le disposizioni del Sindaco. Il primo cittadino di tutta risposta non teme di denunciare il fatto e continuare per la sua strada. In passato spesso i richiedenti asilo hanno creato non pochi problemi a Sasso di Castalda.

Fonte: ilgiornale

 

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