Ora Macron si vendica con l’Italia e fa guerra al cibo italiano. Con lui anche l’Onu. I dettagli.

Sul banco degli imputati finisce l’export italiani. Nella lista dei cibi italiani messi al bando anche quelli famosi per il made in Italy.

Tutto è avvenuto il 2 Novembre scorso. ma non è la prima volta. Macron insieme con altri paese, tra cui Thailandia, Senegal, Sudafrica, hanno deciso di dichiarare battaglia ad alcuni cibi italiani perchè dannosi per il corpo umano.

Leggiamo di cosa si tratta su Gli occhi della Guerra:

Come riporta La Verità, “nel mirino finiscono ancora una volta olio extravergine, parmigiano e grana, prosciutto e salumi, panettoni”. La dieta mediterranea torna sul banco degli imputati, senza alcuna mediazione scientifica, dopo esservi già salita prima dell’ammorbidimento della dichiarazione politica dell’Assemblea Onu.

“Si trattava di adottare la risoluzione per combattere le malattie della modernità: quelle cardiovascolari, il diabete legate in qualche modo all’ alimentazione. […] Il nostro governo e la diplomazia italiana sono stati così convincenti da far sì che la risoluzione adottata non solo non ha assunto nessuna iniziativa contro i nostri prodotti, ma ha spostato – correttamente – l’ accento sugli stili di vita.

Anche perché l’Onu si sarebbe trovato di fronte al paradosso di aver promosso la dieta mediterranea come patrimonio mondiale dell’ umanità e poi penalizzare i prodotti cardine, come l’ olio extravergine di oliva, della stessa dieta mediterranea”.

Un dibattito che ha visto la sua conclusione con l’intervento del Ministro delle Politiche Agricole, che ha ritenuto chiarire che il made in italy non va assolutamente toccato. E che Onu&Co. dovrebbero preoccuparsi più dei cibi esportati pieni di zuccheri e grassi nocivi per la salute.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.