La pazienza è finita: multati dieci ciclisti “verbali da 168 euro a testa”

Codice della strada, multati dieci ciclisti “verbali da 168 euro a testa”

Bicicletta, spesso considerata come esempio di comportamento virtuoso per senso civico o sportivo, ma anche pericolo per sé e per gli altri quando non utilizzata in modo ottimale. Quindi, alternativa ecologica o pericoloso mezzo?

Sicuramente il secondo caso, quando chi la utilizza pensa di essere esonerato dal rispetto del codice della strada.

Un ciclista è infatti tenuto a rispettare il codice della strada esattamente come un automobilista o un motociclista.

Obblighi e divieti che, però, per molti appassionati delle due ruote, sono spesso un optional.

E allora il Quotidiano La Nuova Marina segnala il caso di dodici ciclisti che, a Cupra Marina, si sono visti costretti a pagare 168 euro di multa a testa dopo essere stati fermati dalla polizia locale del posto per essere passati con il rosso nel bilancio delle operazioni effettuate nel corso del 2017, a Cupra, dai vigili urbani.

 

Un bilancio che parla di oltre 600 multe legate alla velocità troppo elevata, buona parte delle quali derivanti dagli speed check che hanno portato nelle casse comunali circa 123 mila euro ma che parla anche di una drastica riduzione degli incidenti stradali, soprattutto nella zona della Valmenocchia e dell’area Montevarmine.

 

 

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