Luigi Di Maio, confessione-choc a Matteo Salvini: “Operazione dei giudici per portare il Pd al governo”
Dopo gli attacchi alla magistratura e l’insurrezione del M5s, Matteo Salvini, come è noto, ha parlato con Luigi Di Maio. Il leader grillino ha chiesto al leghista di abbassare i toni, e anche questo è noto. Ciò che, al contrario, non era noto è ciò di cui dà conto il Corriere della Sera, in un inquietante retroscena. Il succo della questione? I magistrati starebbero brigando per rimescolare la maggioranza di governo, escludendone la Lega per far subentrare il Pd. E a dirlo sarebbe stata una fonte che sulla questione ha parecchia voce in capitolo: lo stesso Di Maio.
Il Corsera riporta il virgolettato di quanto avrebbe detto il capo politico pentastellato, rivolgendosi a Salvini: “Tu lo sai già che io sono d’accordo con te, come lo sono quasi sempre. Ma smettiamola di pensare che la questione ora riguardi me, te, la Diciotti, l’immigrazione, i magistrati… L’abbiamo capito entrambi che qua è in corso un’operazione seria per dare la spallata al nostro governo e spingere il Movimento Cinque Stelle a fare una maggioranza col Pdsull’onda dell’emergenza per approvare la legge di stabilità e per tranquillizzare l’Europa… Se andiamo avanti di questo passo, quella manovra riuscirà. Io così non reggo“, avrebbe concluso Di Maio.
Parole pesantissime, e di una gravità assoluta: se questo fosse davvero il disegno della magistratura, ci troveremmo davanti a una sorta di “golpe giudiziario“, proprio quel “golpe giudiziario” che Salvini, per tranquillizzare i grillini, ha detto non essere in atto. Parole, quelle di Di Maio, a cui Salvini avrebbe pensato a lungo mentre, sabato, viaggiava in auto verso Cernobbio. Parole che, forse, lo hanno convinto ad abbassare i toni e a non esasperare ulteriormente la situazione, perché in un contesto ancor più esplosivo, il sinistro disegno che prevede di far subentrare al governo il Pd potrebbe trovare terreno più fertile.