Festa del Pd, la denuncia del giornalista: ‘Spintoni, accessi vietati, identificazione da parte della polizia’

“Il Pd a parole afferma di voler impegnarsi a tutelare la libertà di informazione, poi nei fatti vediamo spintoni, accessi vietati, identificazione da parte della polizia alla loro festa”.

Lo scrive su Facebook l’eurodeputato 5Stelle e vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo condividendo un video realizzato da Saverio Tommasi per Fanpage.it.

“Sono andato alla storica Festa del PD di Bologna – ha raccontato il giornalista – per capire che aria tirasse, la sera in cui era ospite anche l’ex premier Paolo Gentiloni, l’ultimo premier prima di Conte, forse l’ultimo premier della storia stessa del PD. Risultato: spintoni, accessi vietati, identificazione da parte della Polizia”.

“Il Governo Lega-M5S – ha spiegato Tommasi – sta godendo di una luna di miele con l’elettorato sempre più lunga, i sondaggi li danno al massimo.
Di fronte a tutto questo, volevo raccontare come si stava riorganizzando il PD, dall’opposizione; se si stava riorganizzando, prima di tutto; e poi dal congresso al cambio di nome, i militanti drasticamente diminuiti, la Festa storica a Bologna per la prima volta in Fiera e non più al Parco Nord, diventato troppo grande da gestire rispetto agli entusiasmi e agli incassi”.

“Alla Festa del PD di Bologna – ha continuato – mi sono trovato di fronte quello che potete vedere in questo video, un ex premier impaurito anche dalle riprese di una telecamera, prima ancora che dalle mie domande. Gli agenti di Polizia usati per allontanare me, l’unico giornalista presente al momento del suo arrivo e del suo giro in Festa, invece che per proteggere la sicurezza dell’ex premier”.

“La Festa del PD, a Bologna, – ha raccontato – era senza militanti. Molte persone ad ascoltare Paolo Gentiloni ma pochissimi applausi, e silenzi imbarazzati del pubblico quando l’ex Premier parlava di “sondaggi mai così bassi per un Governo agli inizia del suo lavoro”. Altri silenzi, di stupore, quando Gentiloni ha rivendicato i risultati di Salvini come Ministro dell’Interno: ‘L’immigrazione l’abbiamo fermata noi, Salvini sta facendo passare per suoi dei risultati che invece aveva già ottenuto il mio Governo’”.

“Alla fine, – ha concluso – la fotografia del PD, oggi, è lo storico ristorante a marchio Partito Democratico che alle 20:30 – l’ora di maggiore affluenza – era quasi deserto. E, sul finale, l’immagine di un ex premier che cena al tavolo con i fedelissimi e la scorta, senza nessun militante intorno”.

Fabio Massimo Castaldo nel suo post ricorda che “solamente questo febbraio una reporter Fanpage fu aggredita ad una convention del Pd” e commenta: “Forse la stampa deve essere libera solo se affine al loro partito”.

Guarda il video:

 

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