Concessioni autostradali, Toninelli a In Onda su La7: ‘Le pressioni arrivarono da Aiscat’

L’Aiscat (Associazione delle Società Concessionarie Autostradali) “ha mandato i documenti al ministero dicendo di non pubblicarli perché lo Stato sarebbe stato passibile del reato di aggiotaggio”

Lo ha detto il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli intervenendo a In Onda su La7.

“Alcuni dirigenti del ministero, che come voi hanno famiglia, temevano di finire in mezzo a una strada”, ha aggiunto il ministro, il quale ha fatto sapere di aver chiesto il parere dell’Anac sulla pubblicazione dei documenti in questione. L’Anac ha risposto in modo positivo al ministro, che ha anche detto: “Capisco il nervosismo della vecchia politica politica che ha permesso la creazione di questa mangiatoria che ha dato ai privati miliardi”.

Toninelli ha anche attaccato i vecchi partiti, che hanno “permesso la creazione di questa mangiatoia che ha dato ai privati miliardi”. Poi l’affondo contro GEDI, gruppo editoriale che controlla Repubblica e l’Espresso: “Ci sono persone del gruppo Repubblica-L’Espresso nel cda di Atlantia” (Monica Mondardini, attuale ad di Cir ndr). Purtroppo alcune linee editoriali lasciano qualche dubbio,” ha detto.

“Nel decreto Genova” ha annunciato “metteremo una norma che è allucinante non sia mai stata fatta: l’obbligo del collaudo,” ovvero le aziende che hanno la concessione avranno l’obbligo di verificare se strade o ponti sono stabili.

“Se non lo è, lo chiudo”, ha spiegato, aggiungedo che “il lavoro deve essere fatto costantemente”..

Per di più, il ministero dei Trasporti sta creando, insieme agli enti locali, una banca dati per le opere: “Lo mettiamo come legge dello Stato. Tra poco tempo se ci sarà un problema il ponte verrà chiuso. Ci dispiace non sia stato fatto finora,” ha detto.

Quanto agli sfollati di Genova, il ministro ha parlato della possibilità che “rientrino per qualche ora nelle case per prendere gli effetti personali. E’ una cosa delicata ma non possiamo evitarlo. Metteremo dei sensori per fare tutto in sicurezza”.

Guarda il video della diretta di Toninelli su Facebook:

 

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