Autostrade ai Benetton, Di Maio: «Chi ha aiutato i ‘PRENDITORI’ sarà denunciato»

“Se chi ha fatto la concessione regalo ad Autostrade e chi non l’ha annullata ha causato un danno alle casse dello Stato sarà denunciato alla Corte dei conti per danno erariale: siamo già al lavoro per questo”.

Così Luigi Di Maio in un post per il Blog delle Stelle.

Il vicepremier scrive che da oggi tutti i cittadini finalmente sanno che “la concessione di autostrade ai Benetton è stata un regalo clamoroso”.

Questo – aggiunge – ha “consentito loro di fare gli imprenditori non con il loro capitale, ma con quello dei cittadini” in quanto il contratto sottoscritto dallo Stato con l’azienda della famiglia trevigiana “prevedeva infatti una rendita garantita del 7%: una rendita spropositata!”.

“L’imprenditore a rischio zero – prosegue “è un’invenzione tutta italiana. Di solito è amico di quelli che furono i partiti di governo, non disdegna di assumere nelle sue aziende uomini di partito (trombati o meno), finanzia lautamente in maniera opaca o meno i partiti e i giornali a loro collegati infatti il suo nome non compare quasi mai nella carta stampata”.

Questa figura, secondo Di Maio, deve però essere chiamata col suo nome: “PRENDITORE”.

“I prenditori – continua il leader 5Stelle – hanno preso possesso delle infrastrutture italiane, pagate dai nostri nonni e dai nostri padri, e grazie a politici compiacenti le hanno trasformate in macchinette mangiasoldideicittadini”, per anni “ci hanno fatto pagare i pedaggi molto più di quanto avremmo dovuto con il benestare della mala politica dei vecchi partiti” e “i prenditori delle autostrade hanno fatto molto meno manutenzione di quanto avrebbero dovuto”.

Di Maio ricorda anche che in cambio questi “hanno preso miliardi che fino al 2012 hanno dichiarato in una holding con sede in Lussemburgo”.

“E la cosa più grave” aggiunge “è che chi stava al governo li ha sempre protetti, addirittura fino all’anno scorso con il governo di Renzi”, che invece di “preoccuparsi dei piccoli imprenditori e dei loro drammi quotidiani, hanno pensato a prolungare, mantenendoli secretati, i privilegi dei prenditori”.

Ora – assicura Di Maio – sarà invertita la rotta: “I privilegi dei prenditori vengono pubblicati e saranno eliminati”.

Il vicepremier chiede poi ai Benetton di pubblicare i nomi di tutti i politici e tutti i giornali finanziati nel corso di questi anni. E conclude: “Fuori i prenditori dallo Stato!”

 

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