Crollo a Genova, Cgil polemizza: “Conte ha detto uomini del soccorso e non ha detto donne”. Insulti sui social

GENOVA – Dopo la tragedia che ha colpito la città di Genova, arrivano le polemiche sterili dei sindacati di sinistra, in particolare della Cgil. L’attacco contro il premier Giuseppe Conte: “Ha detto gli uomini del soccorso e non ha nominato le donne”. Ovviamente sono stati ricoperti di insulti sui social.

Il timore che il crollo del Ponte Morandi a Genova potesse generare anche discussioni davvero inutili c’era, ma stavolta i sindacati hanno superato se stessi.

La Cgil dei Vigili del Fuoco è stata bersagliata di critiche per un tweet che, oltretutto, iniziava con un congiuntivo sbagliato.

“Qualcuno spiegasse al presidente del consiglio @GiuseppeConteIT che oltre agli uomini, ci sono anche le donne capaci di prestare soccorso. A #Genova c’è una macchina imponente che sta operando, composta da lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari, lui li rappresenta tutti”, si legge sul profile Twitter del sindacato di sinistra. Tutto ci si poteva aspettare dalla Cgil tranne questa caduta di stile di stampo puramente ‘boldriniano’.

Un follower ha, subito, fatto notare che il premier Conte “ha detto uomini del soccorso e non ha detto donne. Il sindacato -aggiunge – si occupasse dello sfruttamento dei lavoratori. Invece di fare polemiche sterili”. Pronta, e alquanto bizzarra, la replica della Cgil: “@GiuseppeConteIT non è un amico con il quale scambiamo due parole al bar Quando esprime gratitudine il presidente del consiglio è obbligatorio parlare di uomini e donne del soccorso, spesso viene sottovalutato il messaggio mediatico e anche il contributo straordinario delle donne”

Cgil VigiliDelFuoco@FpCgilVVF

Qualcuno spiegasse al presidente del consiglio @GiuseppeConteIT che oltre agli uomini, ci sono anche le donne capaci di prestare soccorso. A c’è una macchina imponente che sta operando, composta da lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari, lui li rappresenta tutti

con fonte Il Giornale 

 

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