Sede di La7 assediata dagli studenti, obiettivo David Parenzo: “Era con quelli che ci hanno lanciato sassi e bombe carta”

Sit in fuori dagli studi di La7. Alcune decine di studenti delle organizzazioni Cambiare Rotta e Osa hanno letteralmente assediato la sede romana della tv di Urbano Cairo. L’obiettivo dei ragazzi è quello di denunciare le violenze subite ieri mattina durante la manifestazione per il 25 aprile a Roma a Porta San Paolo. Ce l’avevano soprattutto con il giornalista David Parenzo, accusato di essersi trovato insieme alla Brigata ebraica mentre i membri di quest’ultima lanciavano sassi e altri oggetti contro di loro.

Gli slogan degli studenti contro Parenzo

“Parenzo facci salire“, hanno chiesto gli studenti con le mani alzate davanti alle porte del centro di produzione La 7, a Roma, in via Umberto Novaro. I ragazzi chiedono al giornalista “di fare dietrofront, di condannare quello che è successo e di prendere le distanze”.

“Il sionismo è solo violenza. Ora è sempre Resistenza”, hanno poi aggiunto. Ma David Parenzo aveva già spiegato che si trovava a Porta San Paolo insieme al rabbino capo e al presidente della comunità ebraica per deporre una corona di fiori. E che avrebbe querelato chiunque lo avesse accusato di aver preso parte agli scontri con i manifestanti filo palestinesi.

“Signor Parenzo si rimangia quello che ha detto riguardo agli studenti contro la guerra?”, hanno anche chiesto con un megafono gli studenti rivolti verso le finestre degli studi televisivi. Al termine del presidio di fronte all’ingresso di La7, il gruppo ha lasciato anche un barattolo di mais simile a quelli lanciati ieri dai manifestanti della Brigata ebraica verso i filo palestinesi.