Di Maio: ‘Oggi arriva in aula il decreto dignità’

“Oggi è un giorno molto importante per il Governo del cambiamento. Oggi arriva in aula il decreto dignità, il primo provvedimento economico di questo Governo”.

Così Luigi Di Maio in un video pubblicato su Facebook che chiede di “diffondere il più possibile” e con il quale intende “sfatare alcuni falsi miti e vere e proprie bufale diffusi ad arte per screditare questo provvedimento”.

Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico spiega ad esempio che la notizia diffusa dai media di un presunto calo dei posti di lavoro in seguito all’approvazione del decreto dignità è falsa: “Le stime girate nei giorni scorsi sono campate per aria, non hanno alcun fondamento. Come si fa a prevedere 8mila posti di lavoro in meno nel 2027, come se in dieci anni le condizioni economiche non cambiassero”.

“E infatti – prosegue – alla stessa conclusione è arrivato il ministro Tria e i tecnici della Camera. L’occupazione dipende dall’andamento dell’economia: le norme creano o distruggono diritti e quello che facciamo con il dl dignità è creare nuovi diritti. Ma è il livello dei consumi che convince le imprese ad assumere o licenziare un lavoratore. Tante persone in questi anni sono state rinnovate decine di volte dalla stessa multinazionale o centro commerciale. Da adesso se questi signori vogliono delle competenze che il lavoratore ha ormai acquisito dovrà dargli un contratto degno. Questo è sacrosanto”.

“Invece – aggiunge Di Maio – negli ultimi anni si era sancito il principio che uno dovesse rimanere precario a vita. E quindi sempre meno persone si possono permettere di acquistare, di farsi una famiglia, di comprare una casa, un auto”:

E ancora: “Le stime pessimistiche servono solo a spaventare le imprese e i lavoratori, ma sono fantascienza. Il decreto vuole fare una sola cosa: favorire il lavoro stabile rispetto a quello a termine perché pensiamo che chi ha un lavoro stabile possa anche programmare degli acquisti e quindi possa contribuire a rilanciare l’economia”.

Guarda il video:

 

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