Migranti, la replica di Di Maio a Macron: ‘Si candida a diventare il nemico numero uno dell’Italia’

E’ arrivata su Facebook la replica di Di Maio a Macron in seguito all’attacco del presidente francese sulla questione migranti.

“Le dichiarazioni di Macron sul fatto che in Italia non esista una crisi migratoria dimostrano come sia completamente fuori dalla realtà,” ha scritto Di Maio sul social network.

“Evidentemente – ha proseguito – i governi italiani precedenti gli avevano raccontato che il problema non esisteva, forse per far continuare indisturbato il business dell’immigrazione”.

E ha aggiunto: “In Italia l’emergenza immigrazione esiste eccome ed è alimentata anche dalla Francia con i continui respingimenti alla frontiera”.

Poi l’affondo: “Macron sta candidando il suo Paese a diventare il nemico numero uno dell’Italia su questa emergenza, il popolo francese è sempre stato solidale e amico degli italiani”.

Il vicepremier ha rivolto un appello all’inquilino dell’Eliseo: “Ascolti loro, non chi fa soldi sulla pelle di quelle persone”.

“È ufficialmente finita l’epoca in cui l’Italia si fa carico di tutto – ha continuato Di Maio – Noi scriviamo la parola fine al business dell’immigrazione”.

“Gli Hotspot nei Paesi di primo sbarco vorrebbe dire ‘Italia pensaci tu’. Non esiste. I centri vanno realizzati nei paesi di origine e transito e devono essere a guida europea,” ha affermato il leader 5Stelle, che ha concluso: “Questo è quello che il MoVimento 5 Stelle chiede da anni ed è quello che chiederà il Presidente Conte a Bruxelles. Non arretreremo di un millimetro. È l’ora della solidarietà europea!”

Sabato pomeriggio Macron aveva dichiarato che “bisogna essere chiari e guardare le cifre. L’Italia non sta vivendo una crisi migratoria come c’era fino all’anno scorso. Chi lo dice, dice una bugia”. E aveva aggiunto che la Francia chiede “di non gestire caso per caso, proporremo domani uno schema chiaro: che lo sbarco di migranti rispetti le regole e i principi umanitari di soccorso e che avvenga nel porto sicuro più vicino”.

 

 

 

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