Arrestati sei passeur iracheni, facevano transitare migranti in Francia

Sono sei gli arrestati nel corso di unโ€™operazione, condotta in diverse localitร  del nord Italia e coordinata dalla Squadra mobile diย Aostaย e dalla Dda diย Torino,ย che ha avuto come obiettivo lo smantellamento di unโ€™organizzazione criminaleย che favoriva il passaggio di migranti verso lโ€™Europa.

La banda in questione era composta da sei iracheni, tutti adesso posti in stato di fermo dopo il blitz operato nelle scorse ore. Unโ€™organizzazione, hanno specificato gli inquirenti, ben ramificata e questo รจ dimostrato dal fatto che le volanti della Polizia hanno agito in piรน province del nord Italia.

Non solo Aosta dunque, ma anche Torino eย Venezia, mentre due sospetti sono stati fermati allโ€™estero. Le indagini odierne hanno svelato una tratta che agiva lungo il corridoio dellโ€™Italia settentrionale per lโ€™appunto, sfruttando la rotta orientale dellโ€™immigrazione.

In particolare, i sei iracheni arrestati oggi riuscivano ad organizzare lโ€™ingresso irregolare di numerosi migranti verso il nord Europa e, in particolare, verso laย Francia.

Ecco perchรฉ lโ€™operazione ha fatto perno su Aosta e Torino: i fermati avevano messo in piedi, grazie a documenti falsi, mezzi e soldi messi a disposizione dei migranti, una rotta che sfruttava in Valle dโ€™Aosta il traforo delย Monte Biancoย mentre, contestualmente, in Piemonte il traforo delย Frejus.

Ma non solo: i sei โ€œpasseurโ€, come vengono chiamati coloro che favoriscono il transito irregolare di migranti verso la Francia ed il resto dโ€™Europa, riuscivano a far transitare i loro โ€œclientiโ€ anche da posti di frontiera secondari e dunque anche meno presidiati.

Secondo gli inquirenti, gran parte dei migranti coinvolti erano di origine asiatica e provenivano da paesi mediorientali. Per tal motivo, รจ possibile ipotizzare che chi riusciva ad approdare in Francia ed in nord Europa grazie alle attivitร  illecite dellโ€™organizzazione oggi smantellata, proveniva dalla cosiddetta โ€œrotta balcanicaโ€.

Da quel corridoio cioรจ che, partendo dallaย Turchiaย o dai paesi dellโ€™est Europa, permette la risalita del flusso migratorio lungo la penisola balcanica fino ad arrivare anche lungo i confini orientali del nostro paese.

Solo nellโ€™anno corso, sono stati contati ad esempio almeno 800 ingressi irregolari inย Friuli Venezia Giulia, conย numerosi migranti in grado di eludere i controlli della Polizia slovenaย dopo aver attraversato anche gli altri paesi della penisola balcanica.

Il fatto che alcuni membri dellโ€™organizzazione individuata dalla Polizia risiedessero in provincia di Venezia, potrebbe essere un altro dettaglio volto ad indicare la provenienza dei migranti che raggiungevano poi le frontiere in Piemonte ed in Valle dโ€™Aosta.

Persone cioรจ che arrivavano in Italia dalla rotta balcanica e che attraversavano il nostro confine dal Friuli. Lโ€™indagine di oggi conferma, tra le altre cose, le intense attivitร  delle varie organizzazioni criminali operanti nel nostro territorio nel ramo degli spostamenti illegali di persone e nello sfruttamento del traffico di esseri umani.

il giornale.it

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