Meloni al Quirinale, Piantedosi apre lo scenario: “Sarebbe una bella cosa per il Paese”
Un’ipotesi che apre nuovi orizzonti politici e alimenta il dibattito pubblico: il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, intervenendo alla Festa dell’Ottimismo 2025 organizzata da Il Foglio nel Salone dei Cinquecento, ha ventilato la possibilità che Giorgia Meloni, attuale presidente del Consiglio, possa un giorno diventare il prossimo presidente della Repubblica.
Le parole di Piantedosi, sebbene inserite in un contesto conviviale e senza dichiarazioni ufficiali, hanno immediatamente acceso le discussioni tra gli addetti ai lavori. “È donna, è giovane, sarebbe una bella cosa per tutto il Paese – ha detto il ministro –. Dopo aver avuto il primo presidente del Consiglio donna, avere in un prossimo futuro il presidente della Repubblica nella persona di Giorgia Meloni sarebbe un segnale importante”.
L’ipotesi, chiarisce Piantedosi, non si tratta di una candidatura imminente, ma di una prospettiva di lungo periodo. “Siamo contentissimi tutti di avere ancora per quattro anni come presidente della Repubblica Sergio Mattarella e siamo contentissimi di avere la presidente del Consiglio Meloni per i prossimi sette anni – ha spiegato –. Sarebbe, comunque, una bella cosa per tutti se un giorno, a tempo debito, la Meloni fosse al Quirinale. È giovane e ha tutto il tempo per poterlo fare, e ha dimostrato di saper interpretare in maniera molto bilanciata e equilibrata un ruolo così importante”.
L’intervento di Piantedosi apre uno scenario simbolico di grande rilievo, che va oltre le mere considerazioni di contingenza politica. Nel centrodestra, dove la leadership di Meloni appare oggi incontrastata, l’idea di un suo futuro al Colle rafforza l’immagine di una figura istituzionale capace di incarnare l’equilibrio tra potere politico e garanzia costituzionale. Un messaggio che, pur non avendo valenza ufficiale, delinea già un possibile orizzonte post-Mattarella, segnando un passo importante nel percorso politico della leader di Fratelli d’Italia.
Resta da vedere come questa ipotesi verrà accolta nel panorama politico e istituzionale, ma è certo che l’eventualità di una Meloni al Quirinale rappresenta un tema di grande attualità e di forte impatto simbolico per il futuro della Repubblica italiana.
