Leone XIV abbraccia il fratello Louis: il gesto fuori protocollo commuove San Pietro
Si è concesso un momento di umanità fuori dal cerimoniale, Papa Leone XIV, nel giorno della sua intronizzazione. Al termine della lunga sequenza di saluti ufficiali con le delegazioni estere, tra cui quelle guidate da JD Vance e Marco Rubio, è stato il fratello Louis Prevost ad avvicinarsi al Pontefice.
Un abbraccio, intenso e spontaneo, ha interrotto per qualche secondo la formalità del rito. Il nuovo Papa, visibilmente emozionato, ha accolto il fratello con un sorriso largo e una carezza, mentre la folla in piazza San Pietro reagiva con un applauso affettuoso e sorpreso.
Un gesto privato in uno scenario solenne
Non era previsto, né previsto poteva essere: Leone XIV ha scelto di rompere il muro del protocollo per lasciare spazio a un gesto fraterno e profondamente umano, in uno dei momenti più solenni del suo pontificato nascente.
Dopo l’abbraccio, il Pontefice si è intrattenuto con Louis Prevost per qualche istante, scambiando poche parole con tono confidenziale, prima di tornare al cerimoniale. L’immagine del Papa che si commuove nel giorno dell’insediamento ha fatto rapidamente il giro dei media, simbolo di un pontificato che, già dal primo giorno, vuole mostrarsi prossimo, personale, accessibile.
Suggestioni di stile e sostanza
In una giornata scandita da liturgie millenarie, l’abbraccio al fratello ha introdotto una nota che non passa inosservata: quella di un papato che potrebbe voler riscoprire il calore della famiglia, delle relazioni non istituzionali, e che potrebbe non temere di esporsi con gesti semplici ma eloquenti.
Un gesto che racconta già molto del nuovo Pontefice. E forse anche del modo in cui intende parlare al mondo.
