“Devastato”. Lutto choc per Gianmarco Tamberi, la notizia arrivata all’improvviso

Un fulmine a ciel sereno ha colpito Gianmarco Tamberi, l’iconico saltatore in alto italiano, strappandogli un affetto importante proprio nel momento in cui la sua vita sembrava aver trovato un equilibrio perfetto. La notizia della scomparsa dello zio Giorgio Bartolucci, avvenuta in modo improvviso, ha gettato nello sconforto non solo la famiglia Tamberi, ma l’intera comunità di Sirolo, nelle Marche.

La carriera sportiva di “Gimbo” è costellata di successi e di traguardi leggendari. Campione olimpico a Tokyo 2020 e campione mondiale a Budapest 2023, Tamberi è un simbolo di determinazione e passione, un atleta che ha saputo conquistare il cuore degli italiani con il suo stile inconfondibile e la sua personalità travolgente. Il suo percorso, però, è stato segnato anche da momenti difficili, come il burrascoso rapporto con il padre-coach Marco, che ha contribuito a forgiare il suo carattere e la sua resilienza.

Proprio quando la sua vita personale e professionale sembrava aver raggiunto un’armonia invidiabile, con il recente matrimonio a coronamento di un periodo sereno, la tragedia ha bussato alla sua porta. Lo zio Giorgio Bartolucci, figura amata e stimata, è venuto a mancare a soli 61 anni, lasciando un vuoto incolmabile. Titolare dell’azienda Bartolucci Fixing System, Giorgio era conosciuto per il suo carattere cordiale, la sua energia e il suo impegno nella comunità. La sua passione per lo sport, in particolare per il basket, lo accomunava al nipote, rendendolo un punto di riferimento per amici e colleghi.

La dinamica della tragedia è sconvolgente: un malore improvviso durante una camminata, l’intervento tempestivo dei soccorsi, purtroppo vano. La comunità di Sirolo, dove l’imprenditore era molto attivo, è sotto shock, come testimoniano le reazioni di dolore e cordoglio. L’uomo lascia la moglie Catia Piastrellini, sorella della madre di Gianmarco, e i figli Leonardo e Tommaso.

La perdita ha colpito profondamente anche Gianmarco, che ha espresso il suo dolore attraverso un toccante ricordo: “Sei stato un maestro di vita”. Un’affermazione che racchiude il legame speciale tra zio e nipote, l’ammirazione e l’affetto che li univano. In questo momento di grande dolore, la comunità sportiva e l’Italia intera si stringono attorno a Gimbo Tamberi, offrendo il proprio sostegno e la propria vicinanza. Un momento di riflessione per ricordare che, dietro i successi e le luci della ribalta, c’è sempre l’umanità, la famiglia, gli affetti che rendono la vita degna di essere vissuta.

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