Caso Pierina Paganelli, esposto contro Davide Barzan: l’Ordine degli avvocati lo accusa di esercizio abusivo

Un nuovo, inaspettato capitolo si apre nel complesso caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto lo scorso 3 ottobre nel garage di via del Ciclamino a Rimini. L’Ordine degli Avvocati di Rimini ha presentato un esposto-denuncia nei confronti di Davide Barzan, il consulente che assiste Manuela Bianchi e Loris Bianchi, rispettivamente nuora e cognato della vittima. La notizia è stata resa nota dalla trasmissione “Le Iene”, che ha ricevuto una comunicazione ufficiale firmata dal presidente dell’Ordine, Roberto Brancaleoni.

“Riteniamo doveroso informarvi – scrive Brancaleoni – che, anche a seguito delle numerose testimonianze raccolte e pubblicate dalla vostra trasmissione, l’Ordine degli avvocati di Rimini ha presentato esposto-denuncia chiedendo di valutare la sussistenza del reato di esercizio abusivo della professione forense e dell’illecito amministrativo di usurpazione del titolo di avvocato.”

La Reazione della Difesa

La reazione di Davide Barzan, tramite il suo legale, l’avvocato Marlon Lepera, non si è fatta attendere. L’avvocato ha precisato che il suo assistito non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla Procura della Repubblica di Rimini in merito a eventuali indagini a suo carico.

Secondo Lepera, la denuncia dell’Ordine si baserebbe su una presunta interpretazione delle partecipazioni televisive di Barzan, ritenute insufficienti per configurare il reato di esercizio abusivo della professione forense. L’avvocato ha sottolineato l’assenza di atti concreti, tipici della professione legale, svolti da Barzan che possano violare la legge. Inoltre, ha evidenziato che l’usurpazione del titolo di avvocato, su cui si basa parte della denuncia, è stata depenalizzata nel 1999, spostando la competenza da giudiziaria ad amministrativa.

Il Ruolo di Barzan e il Nodo Legale

Davide Barzan è noto per la sua presenza mediatica e per il suo ruolo di consulente criminalista, regolarmente nominato nel processo relativo all’omicidio Paganelli. La difesa ribadisce che Barzan si è limitato a svolgere il ruolo previsto per i consulenti di parte, senza mai esercitare la professione forense.

L’Ordine degli Avvocati, invece, sembra aver individuato elementi che suggeriscono un’attività che sconfinerebbe dall’ambito della consulenza, invadendo il terreno riservato agli avvocati.

Un Caso che si Complica

L’esposto dell’Ordine degli Avvocati getta ulteriore benzina sul fuoco di un caso già estremamente delicato e seguito con grande attenzione dai media e dall’opinione pubblica. Le indagini sul delitto Paganelli si sono recentemente concluse con l’accusa di omicidio volontario aggravato a carico di Dassilva. L’esposto contro Barzan potrebbe aggiungere tensione mediatica e legale a una vicenda già complessa.