Luciana Littizzetto “benedice” Papa Prevost da Fazio: è polemica

L’elezione di Papa Robert Francis Prevost, il primo Pontefice americano della storia, ha acceso i riflettori non solo sul Vaticano, ma anche sugli studi televisivi di “Che Tempo Che Fa”. Luciana Littizzetto, con la sua consueta verve, ha dedicato una delle sue celebri “letterine” al nuovo Papa, trasformando l’evento in un’occasione di riflessione e, soprattutto, di invito.
Seduta al fianco di Fabio Fazio, la comica torinese ha dipinto un ritratto inusuale del nuovo Pontefice, definendolo un “Papa supereroe”. Un appellativo che, tra una battuta e l’altra, ha svelato una sincera ammirazione per la figura di Prevost. Littizzetto ha abilmente intrecciato l’ironia con la profondità, citando una frase di Batman, riportata dallo stesso Papa nel suo discorso di insediamento: “Il male non prevarrà”. Da qui, la comica ha evidenziato la necessità di un Papa che sia “non solo un santo, ma anche un supereroe”, capace di affrontare le sfide del nostro tempo.
Ma il monologo della Littizzetto non si è limitato a celebrare il nuovo Pontefice. Tra una risata e l’altra, è emersa la speranza di un dialogo rinnovato tra la Chiesa e il mondo contemporaneo. La satira, come spesso accade nei suoi interventi, ha lasciato spazio a un messaggio più ampio: la volontà di vedere una Chiesa che parli un linguaggio nuovo, comprensibile e vicino alla gente.
E proprio in quest’ottica, Littizzetto ha lanciato un invito diretto e inaspettato: “Vieni a trovarci, anche solo per dire due parole”. Un appello che, se accolto, potrebbe segnare un momento storico per la televisione e per il dialogo tra religione e media. L’invito, infatti, si inserisce nel solco delle apparizioni pubbliche e informali di Papa Francesco, che hanno già rotto diverse barriere comunicative.
Le parole di Papa Prevost, del resto, sembrano andare nella stessa direzione. Il suo messaggio inaugurale, improntato alla pace e alla speranza, ha colpito per la sua forza e la sua semplicità. “La pace sia con tutti voi! Questa è la pace di Cristo risorto, una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante. Dio vi ama tutti e il male non prevarrà”, ha esordito il Pontefice. Un messaggio ribadito anche durante il Regina Coeli, con un appello accorato per la pace a Gaza e la liberazione degli ostaggi. L’invito “Mai più la guerra” è già diventato un simbolo del suo pontificato, evidenziando la sua determinazione a essere un Papa di pace senza compromessi.
L’intervento della Littizzetto ha suscitato, come prevedibile, un acceso dibattito. Ma al di là delle polemiche, il suo intervento sembra rappresentare un nuovo capitolo nella comunicazione tra Chiesa e popolo: meno formale, più diretta e, perché no, anche divertente.
Riuscirà Papa Prevost ad accettare l’invito e a sedersi nello studio di “Che Tempo Che Fa”? Il pubblico attende con trepidazione. L’incontro, se dovesse realizzarsi, potrebbe essere un momento storico, capace di aprire nuove strade per il dialogo e la comprensione tra mondi apparentemente distanti. E chissà, forse il nuovo Papa deciderà davvero di stupire il mondo… anche con una comparsata in prima serata.