Germania, clamorosa bocciatura per Merz: i franchi tiratori fanno saltare la sua nomina a Cancelliere

Berlino โ Un colpo di scena inaspettato ha scosso il Bundestag e gettato unโombra di incertezza sul futuro politico della Germania. Friedrich Merz, candidato cancelliere sostenuto dalla coalizione CDU/CSU e SPD, รจ stato clamorosamente bocciato al primo scrutinio per lโelezione del Cancelliere, un evento senza precedenti nella storia della Repubblica Federale.
Il risultato, 310 voti a favore su 735, ha lasciato lโaula sbigottita. A Merz sono mancati sei voti per raggiungere la soglia della maggioranza assoluta, unโinsufficienza che tradisce una profonda spaccatura allโinterno della coalizione di governo. I numeri, infatti, dovevano essere ben piรน ampi: 18 โfranchi tiratoriโ, dissidenti interni, hanno trasformato un passaggio formale in una cocente umiliazione.
Le ragioni di questa debacle sono molteplici e affondano le radici nel malcontento latente che covava allโinterno della coalizione. Le scelte unilaterali di Merz nella nomina dei ministri, concordate con il segretario SPD Lars Klingbeil, non sono state digerite da diverse componenti dei partiti. Lโala conservatrice della CDU ha espresso riserve sui profili indicati per i ministeri sociali, mentre allโinterno della SPD si รจ manifestata una fronda silenziosa, mai del tutto convinta dellโalleanza con lโex โfalcoโ dellโopposizione. Il voto segreto ha offerto il palcoscenico ideale per una โvendetta controllataโ, un modo per dimostrare che Merz, nonostante la vittoria elettorale, non detiene ancora il pieno potere.
La Costituzione tedesca concede ora al Bundestag 14 giorni di tempo per eleggere il Cancelliere. Merz puรฒ riprovarci, ma il secondo voto richiede ancora la maggioranza assoluta, un nuovo fallimento aggraverebbe ulteriormente la sua posizione. Esiste la possibilitร di un secondo scrutinio giร oggi, ma il rischio di unโaltra sconfitta รจ alto. Solo al terzo tentativo sarebbe sufficiente la maggioranza relativa, una situazione che potrebbe permettere a Merz di ottenere lโincarico, ma a quale prezzo?
Un candidato cancelliere sfiduciato al primo voto partirebbe con una fragilitร politica che preoccupa, soprattutto in un momento delicato per la Germania. Il Paese รจ alle prese con una profonda crisi economica, lโascesa della destra di AfD, le polemiche sul โdossieraggioโ dei servizi segreti e le tensioni interne. A Est, lโonda dei partiti sovranisti e delle destre anti-europee si fa sempre piรน minacciosa.
Lโombra dei โfalsi amiciโ si allunga su Merz. La sua sconfitta al primo voto รจ un campanello dโallarme, un segnale di debolezza che lo espone a nuove sfide. I prossimi nemici, suggeriscono gli eventi, potrebbero non sedere allโopposizione, ma proprio alle sue spalle. La strada verso la Cancelleria รจ ora disseminata di incognite e la tenuta politica del nuovo governo รจ seriamente compromessa. Il futuro della Germania รจ appeso a un filo, in attesa di capire se Merz riuscirร a risalire la china o se questo primo, amaro, atto segnerร lโinizio della sua fine politica.