Louis Dassilva, la notizia poco fa: “Sta p…”

Louis Dassilva continua la sua detenzione, dal 16 luglio scorso, come unico indagato per il delitto di Pierina Paganelli, rinvenuta priva di vita nel box di via del Ciclamino, dopo essere stata raggiunta da 29 fendenti nel box di via del Ciclamino, ad ottobre 2023.
Il giorno successivo, fu la nuora, Manuela Bianchi, a rinvenire il suo corpo, privo di vita, nel garage, allertando i soccorsi. La donna, di recente, ha collocato il suo ex amante, il senegalese Dassilva, sulla scena criminis, dicendo che è stato lui a dirle come allertare i soccorsi.
Louis , dal momento che la richiesta di scarcerazione avanzata dagli avvocati difensori, è stata respinta, continua a restare in cella mentre la stampa ne segue tutti gli sviluppi, dal momento che, ad oggi, quello della Paganelli è, sotto parecchi aspetti ,un giallo.
Dopo le dichiarazioni della Bianchi, che hanno segnato una svolta nel caso, gli inquirenti, tassello per tassello, stanno ricostruendo l’intero puzzle che dovrà portare alla verità e alla giustizia, attorno alla scomparsa della78enne, che è andata incontro al suo destino in un box, al rientro a casa, dopo un incontro con i testimoni di Geova.
Louis Dassilva, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, resta in cella, in quanto è stata respinta la richiesta di scarcerazione. Da ieri, il senegalese è ricoverato all’ospedale Infermi di Rimini, dopo giorni di sciopero della fame e della sete.
La moglie, Valeria Bartolucci, ha raccontato alla stampa cosa sta succedendo, preoccupata per le condizioni psico fisiche del marito. Queste le sue esternazioni: “Non è più lucido. L’ho visto molto dimagrito e disidratato. Sta perdendo la speranza, non ha più voglia di lottare”.
Louis rifiuta cibo e acqua, continuando a ribadire la sua innocenza. Durante un colloquio avvenuto sabato, Valeria ha visto il marito che ha rifiutato sia di alimentarsi che di bere e le condizioni stanno peggiorando, al punto che cerca di dissuaderlo da ogni atto autolesionistico. Le sembra come se si stesse lasciando andare.
”La voce di Valeria è quella di una moglie che non discute la giustizia, ma chiede umanità. Non parla di processi, né entra nel merito delle accuse, ma guarda al presente, al volto stravolto del compagno di una vita che oggi, dal letto di un reparto ospedaliero, appare svuotato e spezzato”, dice l’avvocato Riario Fabbri.
Il legale aggiunge che dietro il volto di Valeria si nasconde l’apprensione per il marito, rimasto solo e inascoltato, e che ora rischia la salute in una battaglia che va oltre le aule giudiziarie“. La donna ha chiosato: “Mi sento impotente . È difficile vedere qualcuno che ami abbandonarsi così, consumarsi nel silenzio. Non vuole più combattere”. Louis è ricoverato, sotto osservazione medica, mentre la moglie vuole che non si abbassi l’attenzione su di lui gridando aiuto.