Dazi, svolta in arrivo? La Cina apre all’accordo con gli Usa

Svolta improvvisa sul fronte dei dazi tra Stati Uniti e Cina. A dare il segnale è stata Pechino, che ha comunicato ufficialmente di “stare valutando” una proposta di negoziazione avanzata dagli USA. Una frase, ma sufficiente a scuotere in positivo tutti i principali mercati asiatici, che hanno aperto in forte rialzo questa mattina.
I numeri delle Borse
L’effetto è stato immediato: Tokyo ha registrato un +1,19%, Hong Kong un +1,77%, Seul +0,4% e Sydney +1,14%. Segnali chiari di un clima in rapido miglioramento sui mercati, in attesa di conferme formali dai due Paesi coinvolti.
Trump: “Fortissime possibilità di accordo”
Il presidente Donald Trump ha commentato l’apertura cinese con ottimismo: «Ci sono fortissime possibilità che si arrivi a un’intesa. La Cina ha fatto un passo importante». Attualmente, gli Stati Uniti impongono dazi fino al 145% su alcuni beni importati dalla Cina, misura che ha innescato mesi di tensioni commerciali e geopolitiche.
Analisti fiduciosi: “Segnale positivo per tutti”
Steven Leung, analista senior della UOB Kay Hian di Hong Kong, ha dichiarato a Bloomberg: «Si tratta di un’eccellente dinamica. Indipendentemente da chi abbia fatto il primo passo, la speranza di una soluzione allo stallo commerciale è concreta».
Prossimi passi: trattative a metà maggio, intesa a giugno?
Un negoziatore giapponese, coinvolto indirettamente nei colloqui, ha riferito di «discussioni franche e costruttive» avvenute a Washington, auspicando un’accelerazione dei negoziati già a partire da metà maggio. L’obiettivo ufficioso sarebbe quello di chiudere un accordo entro giugno.
Tech e finanza: Meta e Microsoft spingono, Apple in difficoltà
A sostenere ulteriormente i mercati asiatici sono stati i risultati finanziari sopra le attese di Meta e Microsoft. Al contrario, Apple ha rivisto al ribasso le proprie previsioni, segnalando un aumento dei costi operativi proprio a causa delle barriere doganali imposte.
La combinazione tra apertura diplomatica e segnali positivi dal mondo tech sta creando un nuovo clima di fiducia che potrebbe spingere i governi ad accelerare verso un’intesa globale, dopo mesi di tensioni e incertezze.