Cecilia Sala rompe il silenzio, il racconto da brividi sulla prigionia

Una vicenda, quella della giornalista 29enne Cecilia Sala, che ha coinvolto il mondo politico internazionale, generando fortissimo clamore e tenendo gli italiani col fiato sospeso, dalla prigionia alla liberazione. Sono passati 21 giorni, prima di ricevere la notizia della sua messa in libertร .
Cecilia , arrestata a Teheran il 19 dicembre scorso โper aver violato le leggi della Repubblica islamica dellโIranโ, era detenuta nel penitenziario di Evin, in condizioni tremende, come da lei stessa dichiarato. Fabio Fazio, ieri, lโha ospitata nel suo studio di Che tempo che fa, per ascoltare la sua preziosa testimonianza.
In piena diretta televisiva, la report ha tenuto milioni di telespettatori incollati allo schermo, raccontando la sua tremenda storia, nella quale tutti ci siamo immedesimati. Eโ la storia di una giovane professionista che ha rischiato di perdere la vita, in Iran.
Con dovizia di particolari, in un modo crudo, come solo una giovane donna che ama il proprio lavoro sa fare, ha descritto cosa le รจ stato fatto e come ha vissuto quei 21 giorni in cellaโฆ. un racconto davvero raggelante, che tocca le corde emotive di ognuno di noi, possiamo assicurarvelo.
Cecilia Sala, ieri sera, a Che tempo che fa, ha rotto il silenzio e le sue parole sono state davvero raggelanti, nel descrivere la sua prigionia.
Cecilia Sala, ospite di Fazio, ha ricostruito la sua tremenda prigionia, dicendo: โVenivo interrogata incappucciata con la faccia al muroโ. Lo ha detto Cecilia Sala raccontando in tv i 21 giorni di prigionia in Iran. โIn un interrogatorio sono crollata, mi hanno dato una pasticca per calmarmi. Mi interrogava sempre la stessa persona in perfetto inglese e capivo che conosceva molto bene lโItaliaโ.
Interrogata, incappucciata, a faccia al muro, liberata grazie a un importante lavoro diplomatico del governo italiano, si ritiene fortunata in quanto รจ stata liberata in tempi assolutamente veloci, pensando alle cose belle della vita e al fatto che prima o poi le avrebbe riavute, per sopravvivere.
Prelevata dalla sua camera dโalbero, incappucciata nellโauto, col capo abbassato verso il sedile, ha capito che la stavano portando in cella dal rumore del traffico e dalla strada che stavano percorrendo, mentre solo il giorno seguente le รจ stato concesso di fare telefonate di rito allโambasciata o ai familiari โper giustificare la sua sparizioneโ.
Davvero sconvolgente il continuo: โIn una cella accanto cโera una ragazza che prendeva la rincorsa per sbattere piรน forte che poteva la testa contro la porta โ racconta -. Durante una telefonata a Daniele (il compagno, ndr) gli ho detto di avere paura per la mia testa, avevo paura di perdere il controlloโ.
Temeva lโinsediamento di Trump, e ha capito di essere un ostaggio quando lโhanno informata del decesso di Jimmy Carter, il presidente americano della crisi degli ostaggi. Nel corso dellโintervista a Fazio, si รจ parlato anche del presunto coinvolgimento di Elon Musk e su questo la Sala ha dichiarato: โNessuno della mia famiglia ha mai parlato con Elon Musk . Il mio compagno ha contattato il referente, Andrea Stroppa, chiedendogli se potesse far arrivare la notizia a Musk, che qualche mese prima aveva incontrato lโambasciatore iraniano alle Nazioni Unite, un evento storico dopo la crisi del โ79. Gli ha chiesto se potesse fare arrivare la notizia e lโunica risposta ricevuta รจ stata โinformatoโโ.