“Gli ha comprato casa”. Il commovente gesto di Antonella Viola: li ha visti e ha deciso di aiutarli

Asma e Nadir sono una coppia, residente a Curtarolo, che fino a novembre scorso viveva in un appartamento, in città, gestito da una cooperativa, ma sono stati costretti ad abbandonarlo perché il loro reddito è troppo alto. Ci abitavano dalla fine del 2021, anno in cui sono arrivati a Lampedusa dalla Tunisia, a bordo di un barcone. Un viaggio, pagato 1700 euro, affrontato con la speranza di trovare in Italia un lavoro ed una casa per mettere la loro famiglia al sicuro.

Con l’aiuto del Comune di Curtarolo erano riusciti a trovare un hotel a Limena a 70 euro a notte. Ben 2.100 euro al mese, molto più dello stipendio del muratore. Asma e Nadir erano, dunque costretti da settimana a dormire in auto avevano infatti raccontato di avere fatto il giro delle agenzie immobiliari di tutta la provincia, senza, però, riuscire a trovare qualcuno disposto ad affittare loro un appartamento. La loro storia aveva commosso e mosso una coppia di Padova che ha deciso di acquistare un appartamento per darlo alla coppia in affitto, a un prezzo che avrebbero potuto sostenere.

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Ma prima dell’acquisto della casa, la coppia li ha ospitati nel loro appartamento per un mese. Asma e Nadir e i loro figli oggi hanno una casa grazie alla generosità di questa coppia, che oggi è venuta allo scoperto solo perché qualcuno si è preso il merito di averli salvati dalla strada. Ad acquistare la casa è stata l‘immunologa Antonella Viola, volto noto ai telespettatori italiani per le sue ospitate in televisione durante il periodo della pandemia. Viola è uscita allo scoperto solo per rispondere ad alcune imprecisioni.

“Avevo deciso di tenere questa cosa assolutamente privata e riservata, ma oggi l’indignazione è tale che mi sento di raccontare la verità. Leggo su un articolo: ‘Haddad e Asma hanno due bambini piccoli. Vengono dalla Tunisia, lui è un operaio edile, lei ha da poco trovato lavoro come cameriera. Sono usciti dal sistema di accoglienza perché Haddad ha firmato un contratto per una ditta dell’alto Padovano, eppure per mesi non sono riusciti a trovare una casa per loro e per i loro figlioletti”.

“‘Hanno dormito anche in macchina. Davanti a un bar, così da poter scaldare l’acqua per il latte in polvere della più piccola. Poi la Fillea Cgil, insieme a Caritas e Avvocati di strada, è riuscita a trovare una soluzione’. Bellissimo, peccato che sia tutto falso”, ha scritto Antonella Viola in un post su Facebook. “Io e mio marito abbiamo tolto dalla strada la famiglia di Asma, portandoli dapprima in casa nostra, dove abbiamo convissuto per un mese, e poi comprando un appartamento che andasse bene per le loro esigenze per poterlo affittare ad un prezzo onesto. Non ho mai visto la Cigl, né la Caritas né alcuna altra associazione”.

E ancora: “Ho speso tantissimo tempo nel girare di agenzia in agenzia per trovare una soluzione confortevole, rapida e alla portata delle mie risorse economiche. La situazione di questa famiglia l’abbiamo risolta io e mio marito, senza ricevere alcun aiuto. Ho voluto farlo in silenzio perché le cose importanti non si fanno per raccontarle ma per il loro valore. E mai ne avrei parlato se non avessi letto queste falsità. Assurdo speculare sul dolore. Assurdo prendersi meriti inesistenti”. Come racconta il Corriere del Veneto, all’immunologa non è andato giù il fatto che sindacato Fillea Cgil e gli Avvocati di strada si siano presi meriti che non hanno avuto.

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