Sinner a Sanremo, arriva la risposta ufficiale: “Cosa farò”

Sinner ha confermato che non sarà a Sanremo. Era nell’aria, ora è arrivata la risposta ufficiale: “Faccio il tifo da casa. E’ un evento bello, però sto facendo due giorni qua per me, ma poi tornerò a lavorare, è quello che mi piace fare, quindi non andrò a Sanremo” ha detto il campione di tennis, fresco vincitore di uno storico Australian Open. Confermando, quindi, il forfait dalla kermesse dopo tanti interrogativi in merito alla sua presenza.

Sinner: “Non andrò a Sanremo, mi devo allenare”

La notizia è stata confermata durante la conferenza stampa tenuta da Sinner una volta rientrato in Italia, dopo aver incontrato le alte cariche dello Stato. “Darò forfait a Sanremo? Mi dispiace lo so, ma mi devo allenare”. Il presidente della federazione italiana tennis Binaghi ha poi allargato il discorso sulle mille richieste che sta ricevendo il campione altoatesino: “Anche la Meloni gli ha detto che dovrebbe andare al festival, ma Sinner va protetto, non va strumentalizzato. Mi ci metto io a petto nudo se serve. Se ci andasse, sarebbe una delusione. Tutti ci andrebbero, ma lui è diverso. Al premier ho detto che mi auguro che Jannik diventi uno straordinario strumento per trasmettere concetti positivi soprattutto alle nuove generazioni. È un italiano diverso dallo stereotipo al quale siamo abituati”.

Amadeus: “Non volevo metterti in imbarazzo”

Il caso è stato commentato da Amadeus in serata con un messaggio al Tg1: «Caro Jannik, quando ti ho invitato a Sanremo l’ho fatto con il cuore, pensando di interpretare il desiderio di milioni e milioni di italiani. Certamente non immaginavo tutto questo rumore. Sanremo devo includere, non dividere. Ci sono coloro che ti vogliono a Sanremo e qualcuno che ti sconsiglia di venire. Conta la tua serenità, e naturalmente non ti volevo mettere in imbarazzo. Se deciderai di non venire lo capirò, è importante che tu ti dedichi al tennis, naturalmente noi di Sanremo siamo dispiaciuti ma non cambia nulla: faremo sempre un gran tifo per te, perché sei un vero orgoglio italiano». Come assicurato anche dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi: «Abbiamo condiviso la bellezza della coppa, ma più delle vittorie conta il messaggio che sta mandando Sinner: un talento sportivo, ma anche umano. Non vuole essere a tutti i costi un protagonista, ma lo sta diventando. Complimenti a lui e al movimento che sta crescendo».

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