“Ora me ne vado”. Perla, caos al Grande Fratello durante la pubblicità: duro Signorini

Caos al Grande Fratello durante l’ultima puntata in diretta del 29 gennaio. Tra i protagonisti assoluti della serata c’è stata indubbiamente Perla, che ha fatto innervosire Alfonso Signorini. La concorrente, mentre era in onda la pubblicità, ha fatto una vera e propria minaccia. Il conduttore non aveva sentito le parole della ragazza, che gli sono state riferite dall’esperta social Rebecca Staffelli.

In particolare, al Grande Fratello Perla ha avuto un accesissimo confronto con Beatrice. Alfonso Signorini non ha potuto però permettere di perdere troppo tempo con questo scontro e ha mandato la pubblicità, prima di cambiare argomento. Ma la Vatiero ha subito minacciato di lasciare la casa, durante un altro litigio avvenuto quando su Canale 5 c’erano gli spot pubblicitari.

Grande Fratello Perla Alfonso Signorini

Grande Fratello, Perla minaccia di andare via. Alfonso Signorini furioso

Rebecca Staffelli, una volta che la puntata era ripresa, ha rivelato cosa fosse successo nella casa del Grande Fratello durante la pausa pubblicitaria. Perla ha infastidito Alfonso Signorini perché ha affermato, rivolgendosi a Beatrice: “La differenza tra me e te è che io ho rapporti veri qui dentro. Io gioco pulito, se non l’avete capito io prendo e me ne vado“.

Grande Fratello Perla Alfonso Signorini

La replica della Luzzi è stata questa: “Dovete avere gli occhi aperti perché lei ha detto a me che io sono una frustrata e poi sono io quella che dice le cose gravi?”. Perla ha ancora esclamato: “Se le fa comodo prendo la porta e me ne vado via. L’importante è che quando esco da qui sto con voi”. A quel punto, una volta informato da Rebecca della situazione in corso, Alfonso ha punzecchiato non poco l’ex Temptation Island.

Il presentatore ha quindi risposto così a Perla, anche se lei non ha ascoltato questa replica: “Questa storia poi che minacciano sempre di andarsene e stanno sempre lì dentro, io ancora non l’ho capita. Dicono ‘prendo e vado’ e stanno attaccati sempre là“.

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