Chiara Ferragni, la fuga degli sponsor è inarrestabile: anche Coca Cola blocca lo spot con lei

Dopo il caso Pandoro Balocco l’impero economico e pubblicitario di Chiara Ferragni rischia davvero di crollare a causa dell’effetto domino. La prima azienda a decidere di chiudere i rapporti con l’influencer è stata Safilo, che lo scorso 21 dicembre ha disdetto il contratto di licenza per gli occhiali a marchio Ferragni, firmato nel marzo del 2021. Ora invece tocca a Coca Cola. Anche la multinazionale di Atlanta decide di bloccare lo spot che avrebbe dovuto vederla protagonista in contemporanea con l’inizio del Festival di Sanremo. Ma i guai per la Ferragni potrebbero non finire qui.

La decisione di Coca Cola a pochi giorni dall’inizio di Sanremo

Anche Coca Cola decide dunque di sospendere la campagna pubblicitaria con Chiara Ferragni prevista per fine gennaio, proprio a pochi giorni dall’inizio del Festival, fissato per il 6 febbraio. E pensare che l’influencer era stata scritturata soltanto a dicembre scorso. Ed era stata proprio la sua presenza sul palco di Sanremo l’anno scorso ad indurre Coca Cola a sceglierla come testimonial della sua nuova campagna.

Ma il caso pandoro Balocco, con l’accusa di aver frodato i consumatori sulla beneficenza legata alle vendite del prodotto, cambia tutto. Coca Cola ha infatti deciso di cambiare precipitosamente campagna pubblicitaria, anche se dall’azienda americana non arrivano commenti ufficiali.

Ma non tutte le aziende con cui collabora potrebbero decidere di voltare le spalle a Chiara Ferragni. È il caso ad esempio del gruppo di cartoleria Pigna. “Collaboriamo con Chiara Ferragni da diversi anni, avendo avuto modo di apprezzarne le doti umane e imprenditoriali. – spiega l’amministratore delegato Massimo Fagioli – La relazione commerciale tra i due brand italiani è stata proficua e soddisfacente in tutti i mercati in cui operiamo. La storia di 185 anni di Pigna, la nostra leadership e il nostro stile aziendale ci portano a guardare verso il futuro, con l’auspicio che l’attuale non facile contesto possa essere superato”.