“È morto”. Sport in lutto, se ne va una grande leggenda. La notizia poco fa: “Siamo tutti scioccati”

Un terribile lutto ha colpito il mondo dello sport. Una perdita arrivata improvvisamente, mentre stava facendo ciò che più amava insieme a suo figlio. Un malore inaspettato lo ha strappato alla vita e a dirgli addio è anche la sua adorata moglie, oltre ad un’altra figlia. Ha detto di essersi sentito male ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma non c’è stato niente da fare.

Il lutto nello sport ha riguardato l’automobilismo e il primo a parlare è stato Giovanni Guerra, presidente della confederazione brasiliana: “A nome mio e dell’intera famiglia CBA, preghiamo Dio di accogliere il nostro fratello in tutta la gloria e di sostenere la sua famiglia, i suoi amici e milioni di fan in tutto il mondo”. Poi dolore immenso anche da parte della McLaren.

Lutto Sport

Lutto nello sport: morto a 56 anni per un infarto improvviso

Il lutto nello sport ha coinvolto la Formula Uno e l’automobilismo in generale per il decesso di Gil de Ferran, 56 anni, colto da un infarto fatale. Lavorava nella McLaren come consulente e la casa automobilistica ha commentato così l’accaduto: “Tutti i membri della McLaren Racing sono scioccati e profondamente addolorati nell’apprendere che abbiamo perso un amato membro della nostra famiglia McLaren inviamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai cari di Gil de Ferran”.

Lutto Sport

De Ferran è morto mentre era in pista a correre insieme al figlio nel circuito privato americano di Opa-locka, nello stato della Florida. La grande leggenda automobilistica brasiliana aveva conquistato in carriera la 500 miglia di Indianapolis 20 anni fa e per due volte si era laureato campione IndyCar. Distrutto dal dolore anche l’amico e collega Tony Kanaan.

Kanaan ha scritto sui social, a corredo di un paio di foto insieme a Gil de Ferran: “Campione, amico, rivale, mentore in pista e fuori. Non ho parole per descrivere questa perdita. Che tu possa riposare in pace, amico mio”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.