“Stanno cercando nel lago”. Giulia e Filippo, perché le ricerche lì. Lui indagato per tentato omicidio

Nuovi aggiornamenti su Giulia e Filippo, gli ex fidanzati scomparsi nel nulla da quasi una settimana. Proprio la posizione del ragazzo sarebbe cambiata, stando alle ultime informazioni provenienti dagli ambienti investigativi. Il sito Fanpage ha invece riportato un’altra news molto importante sul caso, infatti le ricerche si starebbero adesso concentrando in un posto ben specifico, quindi c’è la speranza di poter rinvenire qualche elemento utile.

Secondo questi aggiornamenti, le ricerche su Giulia e Filippo si starebbero adesso muovendo su una direzione. Gli ex fidanzati scomparsi potrebbero tra l’altro trovarsi in luoghi diversi, stando a quanto rivelato nelle scorse ore dal Corriere della Sera, c’è il timore infatti che lui abbia potuto commettere il reato più grave. I vigili del fuoco, in particolare i sommozzatori, stanno lavorando alacremente nei pressi di un lago.

Giulia Filippo Ex Fidanzati Scomparsi

Giulia e Filippo, le ultime novità sugli ex fidanzati scomparsi

Nella giornata del 17 novembre è iniziato il sesto giorno di ricerche di Giulia e Filippo. Le operazioni per provare ad individuare i due ex fidanzati scomparsi si starebbero ora sviluppando al lago di Barcis. A lavorare sono i vigili del fuoco di Pordenone, i quali starebbero cercando delle tracce ma non sarebbero giunte particolari segnalazioni su quel luogo. Semplicemente stanno indagando lì perché quel lago è sul percorso fatto dall’auto di Filippo, ovvero la Fiat Punto di colore nero.

Giulia Filippo Ex Fidanzati Scomparsi

Ma c’è di più perché Il Gazzettino e il sito locale La Piazza Web hanno rivelato che ci sarebbe una svolta su Filippo Turetta, che ora sarebbe indagato. Ecco cosa avrebbe riferito la procura: “L’iscrizione nel registro degli indagati arriva dopo una complessa attività disposta innanzitutto alla ricerca e al ritrovamento dei due giovani, e nel contempo diretta anche ad accertare eventuali responsabilità penalmente rilevanti. Un’azione anche a sua garanzia al fine di consentire le necessarie attività irripetibili“. Il reato ipotizzato sarebbe quello di tentato omicidio.

La procura ha concluso dicendo che “al fine di non lasciare inesplorato alcuno spunto investigativo, sono state disposte alcune perquisizioni che hanno avuto corso nella mattina odierna (17 novembre n.d.r.)”. La speranza degli investigatori è che le prossime ore possano essere decisive per la svolta.

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