Morta dopo la pizza col marito, la scoperta su Gerardina: “Non è botulino, cosa l’ha uccisa”

Si sono svolti in formula riservata i funerali di Gerardina Corsano, la donna deceduta lo scorso 31 ottobre per un caso di presunta intossicazione. In questi giorni è stato dissequestrato il ristorante Oasi di Ariano Irpino, finito nell’indagine per la morte della donna, colta da malore insieme al marito dopo essere stata a cena nella pizzeria. In attesa dei risultati dell’autopsia, svolta sabato scorso, non sono state riscontrate tracce di botulino nel marito.

Alle 10 del mattino di giovedì 9 novembre l’addio a Gerardina Corsano. Tante persone si sono strette nella chiesa chiesa Santissima Addolorata di Difesa Grande di Ariano Irpino. I funerali sono stati officiati da padre Paul Gumala e alla cerimonia era presente anche il marito Angelo Menino, che è riuscito a salvarsi dopo il ricovero all’ospedale Cotugno di Napoli.

Gerardina Corsano morta dopo aver mangiato la pizza, la scoperta dopo le analisi

Gerardina Corsano morta dopo aver mangiato la pizza, la scoperta dopo le analisi

Dopo una cena con il marito, Gerardina Corsano si è sentita male e il 31 ottobre, quando è tornata per la seconda volta all’ospedale Frangipane accusando dolori e vomiti, era ormai troppo tardi ed è morta. Ora si attendo i risultati degli esami dell’Istituto superiora di Sanità a Roma, ma secondo alcune indiscrezioni non sarebbe presente botulino negli alimenti sequestrati alla pizzeria finita sotto inchiesta dopo la morte della donna. Sono già risultate negative al botulino anche le analisi sui campioni biologici prelevati all’ospedale Cotugno sul marito della vittima.

Gerardina Corsano morta dopo aver mangiato la pizza, la scoperta dopo le analisi

Era stato il marito della vittima a parlare dello strano sapore dell’olio piccante usato per condire la pizza, ma come confermato dagli specialisti, il botulino è inodore e insapore e soprattutto nessun altro cliente si è sentito male dopo aver utilizzato il condimento. Non è stato quindi il botulino a uccidere Gerardina e per questo motivo la Procura di Benevento già nei giorni scorsi aveva dissequestro il locale.

Resta aperto l’interrogativo sulla reale causa del decesso di Gerardina Corsano e sulle cause del malore del marito. Ormai è certo che non è stato l’olio piccante a provocare il decesso della donna e dopo la scoperta è scattata l’ipotesi pesticida. “Gli inquirenti – scrivono in una nota gli avvocati della famiglia Corsano – stanno lavorando celermente per fare chiarezza ed individuare le cause dell’accaduto. I familiari, increduli per il decesso di Gerardina, vivono in modo composto e riservato il proprio dolore”.

Come riporta Repubblica, si indaga ora su alcuni prodotti chimici per l’agricoltura che sono presenti nell’azienda del marito della vittima. A causare il decesso della donna potrebbe essere stata una contaminazione seguita al contatto con sostanze chimiche, probabilmente presenti nei locali dove svolge l’attività di commerciante di cereali il marito della donna, Angelo Meninno.

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