Domenico e Vincenzo morti in vacanza. Investiti da una potente auto: la scoperta choc sul ragazzo alla guida

Erano in vacanza in Albania, una meta molto gettonata quest’anno da molti italiani visti i prezzi molto convenienti rispetto al nostro Paese, ma purtroppo la loro vacanza è finita in tragedia. Vincenzo Tizzano, 33 anni, e Domenico Gritto, 23 anni, entrambi residenti a Monterusciello, Pozzuoli, in Campania, sono morti investiti da un’auto.

L’incidente stradale si è verificato tra mercoledì 23 e giovedì 24 agosto. I due amici si trovavano in sella ad una moto che, per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine locali, si è scontrata con una Mercedes guidata da un 17enne ovviamente senza patente.

Investiti in Albania, morti Vincenzo e Domenico

Investiti in Albania, morti Vincenzo e Domenico

I presenti che hanno assistito al terribile incidente stradale hanno chiamato i soccorritori. Gli operatori sono arrivati subito ma nonostante le manovre di rianimazione i due italiani sono deceduti. Troppo gravi, infatti, le ferite riportate nello schianto tra la loro due ruote e la potente Mercedesz che li ha travolti.

Investiti in Albania, morti Vincenzo e Domenico

Secondo i primi rilevamenti della polizia albanese intervenuta poco dopo l’incidente stradale, a causare il sinistro sarebbe stato il conducente diciassettenne e senza patente con un brusco cambio di direzione. Vincenzo e Domenico si sono trovati con la strada tagliata e l’impatto è stato devastante. Come detto, per i due non c’è stato niente da fare e i soccorsi giunti sul posto hanno dovuto dichiarare il decesso di entrambi.

Il minorenne alla guida della Mercedesz, ovviamente senza patente, è stato arrestato. In auto sembra ci sia stato un suo amico sedicenne. La notizia della morte di Vincenzo e Domenico ha scosso un intero quartiere da cui in mattinata sono partiti genitori e familiari più stretti alla volta dell’Albania. l Il Consolato generale d’Italia a Valona in raccordo con la Farnesina segue il caso con attenzione.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.