“Ci sono 5 dispersi”. Maltempo in Italia, nubifragio: un fiume di fango si abbatte sulle strade

Dramma in Val di Susa dove una colata di fango, staccatasi parzialmente dal Frejus, si è rivoltata all’interno del Rio Merdovine creando una forte esondazione che poco dopo è entrata in città. Innumerevoli i danni ad abitazioni e cose pubbliche. Drammatico il bilancio, 5 dispersi e 120 sfollati, restati senza casa.

Ad un tratto, nella tarda serata di domenica 13 agosto, una ingente colata di fango e detriti ha sovrastato l’abitato di Bardonecchia, in Alta Valle di Susa, in Piemonte, dopo un nubifragio che si è abbattuto sulla zona nelle prime ore della serata. Gli sfollati per ora sono ospitati nel campo della Croce Rossa italiana e in alcuni alberghi della zona. Sembra che per ora anche il commissariato locale della cittadina nel Torinese sia inagibile.

Dramma in Val di Susa

Dramma in Val di Susa

Non solo, sembra anche che il parco mezzi dei militari sia completamente distrutto. Sui social poi è possibile vedere la violenza delle onde di fango abbattersi sulle strade e le corse dei passanti. Si tratta del cosiddetto “debris flow”, ovvero del movimento verso valle, lungo il greto di un torrente di materiale detritico accompagnato da una massa d’acqua. Cosa è successo in pratica?

Dramma in Val di Susa

Per le ingenti piogge, un distacco parziale sul Frejus, ha causato danni significativi e ha richiesto un massiccio intervento delle forze dell’ordine e dei soccorritori. Sembra poi che le zone più colpite dalla piena siano state principalmente concentrate lungo via Einaudi: a subire gravi danni sarebbe stato l’hotel “La Betulla”.

Chiaramente ieri sera, per evitare esplosioni, ieri sera è stata interrotta l’erogazione del gas. Fanno sapere i giornali locali, che le operazioni di ricerca e soccorso per i veicoli trascinati dalla corrente sono proseguite fino alle 2.30 di notte, e sono riprese alle prime luci dell’alba di oggi. Come dicevamo il bilancio è terribile: 5 dispersi e 120 sfollati: seguiranno senza dubbio aggiornamenti.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.