METEO ITALIA, LA NOTIZIA CHE TUTTI ASPETTAVAMO: “ADDIO CALDO”

L‘estate 2023 ci ha messo un bel po’ per decollare ma, alla fine, in questi giorni, ci sta restituendo  tutto con gli interessi, dal momento che le giornate caldissime hanno portato un sacco di gente a riversarsi  sulle spiagge.

Parliamo di un caldo che toglie il respiro, e che sta facendo boccheggiare tutte le regioni da nord a sud della nostra Penisola, dal momento che, in particolar modo al Meridione, si parla di temperature che nei prossimi giorni segneranno dei record storici. 

Se da un lato gli amanti della bella stagione stanno facendo i salti di gioia, dall’altro c’è da tener ben presente la situazione emergenziale legata all’afa e alle colonnine di mercurio impennate, specie per i soggetti fragili, i malati, gli anziani, i bimbi.

In molti sono convinti che l’estate, stavolta, sia arrivata per davvero dopo un inverno ed una primavera all’insegna dell’imprevedibilità. Ma è davvero la volta buona?

Gli esperti hanno lanciato una notizia che in molti aspettavano, dal momento che parlano di addio al caldo. Ma dove e quando? Scopriamolo, in dettaglio, nella seconda pagina del nostro articolo.

Il caldo nelle ore precedenti non ci ha dato tregua. Tutta colpa dell’anticiclone africano Caronte che si è fatto sentire in tutta la sua potenza, lasciandosi letteralmente boccheggianti. Nelle prossime ore, però, secondo gli esperti, c’è un cambio di rotta. Ebbene si, almeno mezza Italia sarà pervasa da un calo termico e la cosa, inutile dirlo, manda in delirio coloro che già non sopportano più l’estate.

Francesco Dentali, presidente dei medici internisti Fadoi in una recente intervista, aveva parlato del boom di accessi al pronto soccorso, specie da parte dei soggetti fragili, con diverse patologie di base, oltre ad una serie di malori improvvisi sul posto di lavoro o tra le mura domestiche con esito fatale. In questo scenario, viene da chiedersi quando potremo dire addio al caldo.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it avvisa che dopo i vari record di caldo battuti nei giorni precedenti, con i 40 gradi centigradi raggiunti e sorpassati, a partire da oggi, giovedì 20 luglio, esso potrebbe attenuarsi, in quanto Caronte inizierà a perdere terreno, spostandosi dal Centro-Nord al Sud, con un’impennata delle temperature al Meridione specie nel weeekend.

Il Centro-Nord, invece, potrà fare un sospiro di sollievo. Oggi si formeranno dei temporali di calore che dalle Alpi potrebbero raggiungere le alte pianure del Triveneto, mentre domani,  venerdì 21,  nel pomeriggio,  i temporali già molto forti sulle Alpi, scenderanno ancor più violenti sulla Pianura Padana. Lo scontro tra l’aria fresca in quota e quella infernale  è la combinazione perfetta per la creazione di supercelle temporalesche che potrebbero provocare intense grandinate con chicchi di grosse dimensioni e forti raffiche di vento a oltre 100 km/h che si chiamano downburst.  Non si escludono trombe d’aria. I temporali continueranno a interessare il Nord della nostra Penisola anche anche nella prima parte di sabato.

Purtroppo questa tregua non interesserà il Sud in cui si registreranno, nel fine settimane, picchi di 39-41°C su molte città, soprattutto di Sardegna, Sicilia e Puglia. Il bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute ci comunica quali sono le città da bollino rosso: Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia,Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti Roma Viterbo. Passano in giallo Bologna, Brescia, Milano, Trieste, Venezia e Verona. Allerta livello 1 anche per Bolzano, Brescia, Genova e Torino.

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