“Scena straziante”. Funerale Mattia, Marco e Maria Grazia, il gesto di Alice per il fratellino morto a 2 anni è un colpo al cuore

È il giorno dell’addio a Favaro Veneto, in provincia di Venezia, che si è raccolta per dare l’ultimo saluto a Mattia, Marco e Mariagrazia, morti nell’incidente stradale avvenuto il 6 luglio a Santo Stefano di Cadore. I tre componenti della famiglia, padre, nonna e figlioletto di due anni, sono stati travolti all’auto di Angelika Hutter, la turista tedesca di 32 anni ora in arresto e ricoverata in psichiatria all’ospedale di Venezia. Nella chiesa sono entrate le bare delle vittime: Mattia, 2 anni, di color bianco entrata per prima e a seguire quella del padre Marco Antonello (48 anni) e della nonna Mariagrazia Zuin (64 anni).

Accanto a loro la famiglia, il nonno Lucio e la mamma Elena, sopravvissuti all’investimento. La messa è stata celebrata dal parroco di Sant’Andrea e quelli di Favaro, Dese e Ca’ Solaro. Tantissime le persone riunite per il funerale delle tre vittime, circa un centinaio riuniti tra la chiesa, troppo piccola per contenere tutti, e il campo parrocchiale dove sono stati messi tre schermi giganti per seguire la messa.

Santo Stefano di Cadore, il funerale di Mattia, Marco e Mariagrazia

Erano presenti anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il prefetto Michele di Bari e varie autorità civili e militari. Straziante l’arrivo in chiesa delle bare e la lettera scritta da Alice, la sorellina di Mattia, letta dalla madre Elena. “Mattia ciao piccoletto, spero tu possa giocare libero con tutti i giocattoli del mondo, mi raccomando non esasperare il papà e la nonna”, le toccanti parole della bambina lette in chiesa dalla madre. Alice ha ricordato anche Marco, il nuovo compagno della mamma, che lei chiama ”papà”.

“Grazie di avermi trattato come una figlia, di esserti occupato anche delle più piccole cose, spero tu possa finalmente riposare dal lavoro. Ora capirai la mamma quando diceva, ok andrai anche al lavoro ma Mattia stanca anche lui”, ha scritto la sorellina di Mattia. Nella lettera letta da mamma Elena, e che ha commosso tutti i presenti, non potevano mancare dolci parole per la nonna Maria Grazia, anche lei morta nell’investimento di Santo Stefano in Cadore, dove la famiglia stava trascorrendo qualche giorno di vacanza.

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“A mia nonna, non ti riposi mai? Ora non hai più turni e Mattia 24 su 24 7 su 7 spero tu abbia ritrovato Cacao e che Mattia abbia la possibilità di crescere con lui come ci sono cresciuta io, sorella maggiore, figlia acquisita, e nipote Alice, cercate di riposare in pace”. Sul pulpito della chiesa anche il fratello di Marco: “Ti prometto che mi occuperò dei tuoi figli”.

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