ROMINA CARRISI: LA SCONVOLGENTE CONFESSIONE SUL PADRE AL BANO

Romina Carrisi è sempre più un volto importante della televisione italiana. La sua esperienza come opinionista di Oggi è un altro giorno sta mettendo in mostra tante sue qualità che i telespettatori apprezzano moltissimo. 

Proprio mentre Romina si trovava in studio, durante la puntata di mercoledì 23 febbraio, condotta da Serena Bortone, collegata da casa con lo studio c’era una persona a lei molto cara. Di chi parliamo ? Di sua sorella maggiore Cristel, che vive a Zagabria, con i suoi 3 figli, e ha voluto rivivere con la sister minore dei ricordi davvero commoventi e toccanti. 

LA CONFESSIONE CHOC 

Dopo il ricordo della sorella maggiore Ylenia, scomparsa il 31 dicembre del 1993 a New Orleans, che rimane per loro una ferita aperta, nonostante per anni sia stato un tabù parlarne, un evento ha segnato per sempre la famiglia Carrisi, tanto che nel 1999 Albano e Romina Power si sono detti addio, ‘opinionista ha dichiarato che il più grande dono che le hanno fatto i suoi genitori Al Bano e Romina è stata proprio la sorella Cristel che l’ha accompagnata, facendole anche da amica, in tutti i momenti della sua vita. 

Cristel, in ascolto da Zagabria, non è riuscita a trattenere le lacrime di fronte alle belle parole pronunciate da Romina junior. La terzogenita di Albano e Romina ha spiegato che, da quando è diventata mamma, è più incline al pianto e questo per una precisa motivazione. A quel punto è arrivata la sua sconvolgente confessione.

Queste le parole precise dell’opinionista: “Nostro padre ci ha cresciute come bambine del dopoguerra, in casa non potevi piangere, non potevi far vedere una fragilità, una sensibilità”. Per questo motivo, ha aggiunto, loro due sono state un po’ traumatizzate dalle emozioni. L’occhio vigile della regia, in quel frangente, ha catturato Cristel mentre si asciugava, furtivamente, qualche lacrimuccia. Ripercorrere il passato è per tutti doloroso e, nonostante la loro vita non sia stata semplicissima, le due sorelle sono più unite che mai. 

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