SONIA BRUGANELLI: L’ANNUNCIO DA BRIVIDI SULLA FIGLIA CON BONOLIS

Irriverente, schietta (fin troppo), pungente, talentuosa, Sonia Bruganelli non è solo una “lady Bonolis”, quasi a sminuirne i pregi come professionista. Di gavetta ne ha fatta tanta, Sonia, che oggi veste il ruolo di opinionista del GF Vip 7.

La Bruganelli è laureata in Scienze della Comunicazione ma, pur comparendo in tv spesso in veste di ospite o opinionista, ha ben altro di cui si occupa nella vita, divisa tra lavoro e famiglia.

La bellissima Sonia che incanta tutti con i suoi straordinari occhi azzurri, è un’imprenditrice che oggi è alla guida della SDL 2005, agenzia di scouting che si occupa, tra le tante cose, dei casting delle trasmissioni Avanti un altro e Ciao Darwin.

Una lavoratrice, una moglie, una mamma, una donna. Sonia è molto di più di una semplice opinionista, da tanti amata, da altri invidiata, da altri ancora osteggiata (anche se sa perfettamente come difendersi).

Proprio di recente, ha rilasciato a “Il Messaggero” una lunga intervista in cui si è lasciata andare ad un annuncio su sua figlia davvero molto forte. Vediamo cosa ha dichiarato.

Sonia è una donna felice, con accanto, da tantissimi anni, il grande conduttore Paolo Bonolis. Il loro primo incontro c risale al 1997. La bella Bruganelli, romana, classe 1974, all’epoca dei fatti era impegnata ma, alla fine, fu l’interesse per Paolo a prevalere, decidendosi a chiudere la sua storia per frequentarlo. I fatti hanno dato ragione, in quanto l’amore ha trionfato.

Prima il matrimonio, nel 2022, poi la nascita dei loro tre figli: nel 2003 la primogenita Silvia, nel 2004 Davide e nel 2009 Adele. Proprio in questi giorni,l’opinionista ha rilasciato una lunga e toccante intervista a Il Messaggeroin cui si parla davvero di tutto, dunque un’intervista a 360 gradi, dalla carriera alla vita privata. Ed è parlando di quest’ultima che ha scelto di parlare di un argomento fortissimo: della figlia Silvia. 

Quando la sua primogenita nacque, i medici si accorsero subito di un problema cardiaco congenito, che ha comportato un intervento immediato. La Bruganelli, all’epoca, aveva solo 27 anni, era una giovanissima donna , non certo con la maturità e consapevolezza di oggi. Su questo punto, a distanza di tanto tempo, nel corso dell’intervista rilasciata a Il Messaggero, ha dichiarato quanto quel periodo della sua vita sia stato buio.

Queste le sue parole: “Sì. Avevo 27 anni e quando mi dissero che la mia prima figlia avrebbe potuto condurre una vita terribile mi sono chiesta che cosa potessi fare? Ammazzarmi e darle la mia vita non avrebbe risolto i suoi problemi, allora mi sono detta: devo sperare che lei combatta per sempre o che trovi una serenità da un’altra parte? Ecco, io quello l’ho pensato“.L’intervista è proseguita così: “Poi per fortuna siamo andati avanti. E abbiamo creato intorno a lei un villaggio d’amore”.

Riguardo al suo pensiero sulla disabilità, Sonia ha detto esplicitamente: “Se uno deve mettere a fuoco il senso della vita attraverso le sofferenze di un figlio vuol dire che era sbagliato prima. Io avrei voluto che camminasse e corresse come tutti e a vent’anni avesse avuto già tre fidanzatini”. Parole più che comprensibili; parole di una mamma che aveva altri sogni per la sua Silvia ma che è dovuta adeguarsi a ciò che la vita ha deciso per lei. Un lato inedito della Bruganelli che, forse, potrà aiutare qualcuno a capire quel che si nasconde dietro il suo carattere tenace, forte, combattivo. Non credete?!

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