“CI HA LASCIATO TROPPO PRESTO”. LEO GULLOTTA, IL DRAMMATICO RACCONTO DEL MALORE IMPROVVISO

Leo Gullotta è nato il 9 gennaio 1946 a Catania, città che ama in modo viscerale. Nel corso della sua carriera ha ricevuto moltissimi e importanti premi, come successo nel 2002 quando fu premiato come miglior attore non protagonista ai Nastri d’Argento per il film Vajont. La pellicola racconta uno dei più gravi disastri avvenuti nel nostro Paese, appunto quello del crollo della diga del Vajont. Ma Gullotta ha raccontato anche altri eventi avvenuti nel corso della sua esistenza.

IL LUTTO

“Una delle mie sorelle però ci ha lasciato purtroppo troppo presto per un’embolia. Allora non c’erano gli strumenti medici per salvarla” – così ha raccontato diverso tempo fa alla stampa Leo Gullotta. Per lui è un dolore che non riesce a rimarginarsi facilmente, anche perchè amava molto sua sorella, che era giovanissima quando è deceduta.

“Nella vita bisogna avere curiosità perché così si hanno più frecce nella propria faretra da poter sparare. Quando ero piccolo a Catania curiosavo dappertutto” – così raccontò Gullotta alla trasmissione “Vieni da me” condotta da Caterina Balivo. E in quell’occasione parlò anche del decesso della sorella.

L’attore ha ricordato come la sorella cantasse spesso la canzone “La vie en rose” di Edith Piaf. Anche lui con lei la cantava spesso, e questo ricordo lo fa emozionare ancora oggi. Il racconto di Leo Gullotta ha spiazzato i suoi fan, molti dei quali non conoscevano questo particolare della sua vita.

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