“La famiglia è distrutta”. Camilla Canepa, la 18enne deceduta dopo Astrazeneca: un altro grave lutto

Famiglia Canepa, un altro doloroso lutto a distanza di poco tempo dalla morte di Camilla. Il decesso della 18enne, venuta a mancare il 6 giugno dell’anno scorso a causa di una trombosi, ha scosso l’intera comunità. Poco dopo tempo, anche la perdita del nonno, Carlo Canepa, provato dalla scomparsa della nipote. E purtroppo oggi un’altra dolorosa notizia colpisce la famiglia.

Muore il papà di Camilla Canepa, Roberto, all’età di 53 anni. Il geometra si trovava a Zoagli in compagnia di un gruppo di amici quando improvvisamente ha accusato un malore. Il 53enne pare stesse percorrendo la scalinata del Castello Canevaro quando si sarebbe accasciato a terra davanti agli occhi dei presenti che hanno subito lanciato l’allarme.

Camilla Canepa morto papà Roberto 53 anni malore

Nonostante il pronto intervento dei sanitari, per il papà di Camilla nulla da fare. La morte sarebbe legata a problemi cardiaci. Roberto Canepa lascia la moglie e Beatrice la sorella maggiore di Camilla. Ennesimo lutto ravvicinato per la famiglia Canepa, dopo la dolorosa perdita di Camilla e nel nonno.

Un dolore profondo in seguito alla morte della giovane Camilla. All’epoca del decesso i genitori della 18enne di Sestri Levante hanno pubblicamente chiesto di rispettare la privacy, restando chiusi nel loro composto e degnissimo dolore. Ma a impugnare carte e penna, è stata la sorella maggiore Beatrice: “Ora che queste infondate illazioni sono state ufficialmente sbugiardate tornerò a pensare alla Cami con la devozione che merita, senza più distrazioni”, ha reso noto la ragazza su Facebook.

Camilla Canepa morto papà Roberto 53 anni malore

“Quello che eravamo noi due insieme non lo so descrivere. Ho avuto la fortuna di avere accanto la migliore delle sorelle possibili. Accettare l’assurdità di quanto le è accaduto mi sembra un traguardo ancora molto lontano, probabilmente irraggiungibile. Ma tenere vivo il ricordo della straordinaria ragazza che era e dell’incredibile segno che ha lasciato nelle nostre vite trovo invece sia doveroso”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.